"Ho sempre avuto la sensazione che un gioiello regalato brilla molto di più di uno che ti sei comprata tu"
Mae West
Dopo tanto tempo, ritrovo il piacere di scrivere (e posso finalmente farlo, il mio embargo si è chiuso l'altro ieri).
La storia di oggi è una storia sentita più volte, ma nella quale ci ostiniamo a cascare (più voi che il sottoscritto, lo ammetto). E' il racconto di un altro, non nuovo, ciarlatano che, non contento della vita passata, si è creato una nuova esistenza durante la pandemia ed è riuscito a guadagnarci tanto. Anzi tantissimo.
Il narcisista è spesso un professionista, mediocre nello svolgere il suo mestiere che sembra illuminato dal desiderio di farsi amare dagli altri. Vuole essere venerato, si reputa un eroe e a un certo punto (quasi subito) perde il contatto con la realtà. E odia non essere amato, anzi lo brama. Lo desidera più di ogni cosa!
Allo stesso tempo capisce che quell'amore, al tempo della pandemia, si puà trasformare in oro. Soldi, tanti soldi, che non bastano mai. Il giochino è facile, basta seguire l'onda del "contro": si raccatta più facilmente ed è più facile entrare nelle tasche dei creduloni che ci cascano.
Purtroppo la magistratura, che (vi do una notizia) sta svolgendo molte indagini, non è riuscita a fermare in questi mesi questa "vera e propria circonvenzione di incapace"! Molti si sono arricchiti: televisioni, avvocati veri o finti pronti a mozioni spregiudicate e dal sicuro fallimento, politici mediocri e giornali (come la Verità) pronti a cavalcare e sposare tesi impossibili e ridicole pur di vendere copie o consenso.
E' l'Italia, signori! Ma non solo! Spesso questi calcoli (come nel caso delle ultime politiche) si sono rivelati fallimentari. Fenomeni come Paragone e il suo movimento #novax (costato la vita a Montagnier, contagiato in un convegno a Milano qualche mese fa proprio dai suoi aguzzini), Stramezzi, le Terapie Domiciliari di Grimaldi hanno raccolto solo gli spiccioli di un disagio figlio di una situazione mai vista prima in era moderna: la pandemia!
Queste persone hanno cavalcato la paura irrazionale (o razionale) delle persone, proponendo soluzioni immediate totalmente inventato, usando le loro conoscenze in malafede usando termini apparentemente pseudoscientifici, ma totalmente inventati.
Abbiamo passato mesi a ridere di un venditore di cialde di Seregno, tale Emiliano Proietti, che pubblicava studi fatti con un microscopio senza lenti. Oppure abbiamo visto la fine di tale Biscardi, con il suo laboratorio pieno di Nutella e pezzi di carta fatto in uno scantinato, ucciso da un infarto, ma secondo i complottisti "assassinato dai poteri forti!" Biscardi gestiva un pub con il fratello, non era e non sarebbe stato mai uno scienziato. Aveva solo provato a farsi strada ricevendo denunce di ogni tipo. Si autodefiniva un ricercatore, ma nei fatti era un truffatore. Eppure ancora, nonostante tutto, molti gonzi gli danno credito.
"Stefano Montanari, scienziato e divulgatore di fama internazionale, autore di un blog da 9-10.000 visitatori al giorno, è nato a Bologna il 7 giugno 1949 e risiede a Modena.
Laureato in Farmacia e da sempre impegnato nel campo della ricerca medica.
Fa parte di un gruppo di lavoro, il cui coordinatore, la dr.ssa Antonietta Gatti, sua moglie, ha ricevuto l'incarico dalla Comunità Europea di svolgere diversi progetti di ricerca, l'ultimo dei quali è attualmente in corso di realizzazione con il contributo di altre dieci università di sei Paesi diversi."
Basterebbe solo questo incipit per capire il livello di panzane di questo personaggio: "svolgere diversi progetti per la Comunità Europea". Dei quali non vi è alcuna traccia. O quanto meno non hanno portato a nulla.
La logica di questi "divulgatori di fama (fame? Di soldi ovviamente) internazionale" è sempre quella di screditare contro qualsivoglia logica ogni tipo di vaccino.
Perché?
Per vendere i loro inutili, e costosissimi prodotti, ad esempio.
Per vendere le loro consulenze a prezzi esorbitanti a chicchessia: di questo ne parla questo blog:
https://www.paolotuttotroppo.it/dossier-montanari-gatti-indagine-sui-coniugi-no-vax/
e quindi leggetelo! E' molto approfondito! E' del Maggio 2021, quindi sapevamo già con chi avevamo a che fare.
Leggerete Montanari/Gatti perché la "gentile signora", coniuge del farmacista bolognese è anche la creatrice di una delle fake news, che circolano ancor oggi ovunque: il Grafene nei vaccini! Ne parlavamo qui :
https://www.queryonline.it/2021/11/16/grafene-e-vaccini-genesi-di-una-bufala/
Anche in questo caso, vi consiglio, qualora non l'aveste fatto, di leggerlo!
A un certo punto si parla di un lotto di vaccini (completamente inventato e inesistente) in cui sarebbe stato trovato il grafene: PAA165994.LOT.
Il tentativo di mantenere l’anonimato è abbastanza maldestro. Aprendo il file con Acrobat Reader o con qualsiasi programma di preview, l’autore del documento risulta essere una certa Antonietta Gatti."
Ma andiamo avanti.
Andiamo ai giorni nostri, partendo però dal 2018 dove accade un fatto:
https://www.terranuova.it/News/Attualita/Perquisiti-casa-e-laboratorio-degli-esperti-di-nanoparticelle?fbclid=IwAR3-E_Vwlnw_PNHsv2dvgWvz_PkmHZb9R1lMmdtDmB_FOin4HxHv97AlRKc
Lasciamo perdere la fonte, un sito di complottista totalmente antiscientifico, propinatore di bufale come se piovesse. Ma il fatto è accaduto davvero!
Ne parla lo stesso Montanari su Facebook
Quindi stiamo parlando di un soggetto già attenzionato dalle forze dell'ordine, con documenti sequestrati e diverse cause in corso.
Ed era il 2018, ben prima della pandemia globale che ci ha colpiti. Il "divulgatore di fama internazionale", che è conosciuto solo su Twitter e nei siti Telegram italiani, era già attivissimo (come racconta anche il blog di cui sopra).
Già all'epoca si parlava di complotto, e invece di vergognarsi dell'accaduto, il farmacista lo usava per diventare eroe, martire, profeta del mondo di "nocielodiconoh"!
Uno schema ripetitivo degli imbroglioni: "Mi perseguitano, ce l'hanno con me perché dico cose scomode o altro"!
E il gonzo, invece di pensare "ecco un altro imbroglione", lo difenderà a spada tratta!!!
Della vicenda del ciondolo d’argento dorato prodotto da amici avevo scritto in https://www.freehealthacademy.com/blog/sator-arepo, e pensavo che la cosa fosse finita lì, stante la sua ovvia chiarezza.
E, invece, no: la categoria dell’idiota non perde occasione per affermare il proprio status, e gli attacchi, pur basati sul nulla (ma che importa?), continuano imperterriti. L’idiota è perfettamente conscio di quanto sia infettivo, e non gli par vero di aver trovato terreno fertile e un coro sguaiato di suoi simili.
Ieri gli amici produttori del ciondolo mi hanno scritto mortificati: “Buongiorno dott. Montanari, mi scuso profondamente per aver creato tanto subbuglio in merito al post del Sator. Ho scritto una mail allo staff e lunedì toglieranno immediatamente il video. Lei, con le sue parole, ha saputo ridarmi la carica di proseguire in questo progetto.”
Capisco che all’idiota sembri impossibile che si possa fare qualcosa per semplice amicizia senza avere null’altro in cambio se non la soddisfazione di avere aiutato, per quanto possibile, qualcuno che dell’aiuto è meritevole. Per me è stato così per tutta la vita, e non cambierò certo per le mortificanti stravaganze di teppistelli da strada che non si rendono nemmeno conto di quanto siano facilmente spendibili da parte dei loro padroni, non valendo nulla.
Moltissimi di loro si manifestano vigliaccamente in anonimato. Qualcuno, invece, forse incapace di capire a che squallore si sta prestando, compare con nome e cognome.
Tutto ciò che posso pensare è che deve essere molto triste vivere così. Per quanto mi riguarda, l’aver “ridato carica” mi ripaga di tutto lo schifo di quanto mi è stato rovesciato addosso."
Premettiamo subito una cosa: se si usa la propria immagine, poi soprattutto nel caso di personaggi del genere, non si fa mai gratis!
"Quanto valgo io? Dipende dallo strumento di misura.
Diversi decenni fa mi fu proposto un “business” che non mi pareva onesto, e io lo rifiutai. A propormelo era un professore universitario, e il mio rifiuto lo indispettì, tanto che mi gridò in faccia che io non avrei mai “fatto fortuna” perché avevo “troppa paura di perdere l’anima.” La scena ebbe risvolti divertenti, essendosi svolta a Stoccolma, nel gabinetto del palazzo in cui si teneva un congresso mondiale, al cospetto di diversi scienziati (con e senza virgolette) occasionali frequentatori di quel luogo di decenza, molti dei quali ignari della ricchezza che impreziosisce la lingua italiana.
Insomma, la mia “anima” (se esiste un’entità chiamata anima) non è in vendita.
Quanto vale la mia immagine? A questa domanda non so rispondere perché quella parte di me non è mai stata oggetto di valutazione. Migliaia di personaggi pubblici prestano la propria faccia per fare pubblicità a questo o a quel prodotto, lo fanno in cambio di denaro, e nessuno ha mai avuto di che ridire.
Ora, ammettiamo che un’azienda ritenga che la mia faccia possa incrementare le sue vendite e io mi lasci mettere sotto contratto. Un Euro? Un milione? Di più? Non saprei né, del resto, m’interessa perdere tempo dedicandomi ad un’ipotesi che, fatta salva l’inconoscibilità del futuro, è a dir poco irreale.
Qualche mese fa accade che degli amici mi chiedano di mandare loro un messaggio video a proposito di un oggetto che loro producono e grazie al quale sbarcano il lunario in un contesto sociale sempre più difficile e impervio. Nessun problema per me, e questo per varie ragioni, la prima delle quali è che, nella totale latitanza di chi, istituzionalmente, dovrebbe occuparsi del benessere anche economico del Paese, non possiamo altro che ricorrere all’aiuto reciproco. Il secondo motivo è la curiosità che si lega alla frase antichissima e restata sempre misteriosa che viene riprodotta nell’oggetto.
Naturalmente, questi sono fatti miei, così come un fatto mio è il non aver ricevuto un centesimo in cambio, cosa che, come ovvio, riguarda solo me. Detto tra parentesi, non mi sarebbe mai sovvenuto di pretendere alcunché. Il sapere di essere stato utile è del tutto sufficiente.
In un mondo “normale”, tutto sarebbe finito lì. Ma, evidentemente, il mio concetto di normalità è sbagliato. Quello che è accaduto poi è che un manipolo d’infelici mi si è scagliato addosso, ricoprendomi d’infamie, a fronte di un fatto su cui non vedo a che titolo si possa obiettare. Quale sia l’accusa non è espresso e non è dato sapere: un’accusa genericamente misteriosa della cui esistenza un certo pubblico si riterrà più che soddisfatto. Del resto, il mondo forcaiolo è fatto così: comunque sia, crucifige!
Questi poveretti hanno regalato la loro esistenza all’obiettivo di fare il male. Non importa su quali basi, se mai esiste una base per fare il male, né su quali prove, né importa in cambio di quale vantaggio, vantaggio materiale, per misero che sia, che a volte arriva, ma solo per pochi, e, per di più, raramente.
Di costoro posso solo dire che mi fanno una pena profonda come mi fanno tutti gl’infelici, questi con l’aggravante dell’autolesionismo.
Nel caso particolare, questi poveretti rimediano in aggiunta anche una figura ben misera, ma, nella loro povertà culturale, intellettuale e, soprattutto, morale, troveranno di certo il modo di giustificarsi, magari attaccandomi di nuovo, sorretti e corroborati dall’applauso di altri condannati alla loro stessa infelicità.
È inevitabile: prima o poi si arriverà a dover tirare una riga per fare il conto. Non sarà bello accorgersi che potrebbe essere tardi."
Poi proseguono i messaggi di "vergogna"! Qualcuno parla di difficoltà economiche (io parlerei solo di avidità) tentando di giustificare una fuffa totale, talmente assurda che è incredibile pure per noti sprovveduti come questi! Anche se il mio idolo è Daniel Moon:
Molti commenti poi, sono tranchant: "Truffatori e chiacchieroni, per un pezzo di formaggio vendereste vostra madre!" Parlando di un Montanari "già scaduto quando si era presentato alle elezioni"!
Chi, semplicemente, lo definisce il nuovo "Vanna Marchi". Con a seguire il commento del profilo fasullo di Mario Di Mario (simile al Campione dei Campioni) che ha la sponda della Seraphic!
Il sito della seraphic (www.seraphic.it) pubblicizza da sempre ciondoli inutili a prezzi esorbitanti che promettono cose irrealizzabili. Vere e proprie trappole per ingenui e creduloni
Lo Scrigno dell’Angelo condottiero e guaritore Melahel si collega al Desiderio.
Melahel porta con sé intelligenza e protezione, aiutandoti a superare profonde insicurezze e a ritrovare armonia in un rapporto lavorativo o personale. Desiderio dona a chi lo indossa certezza ed equilibrio, corregge eventuali eccessi o difetti dell’ego, aiutandoti a ritrovare la tua centratura.Con questo Scrigno ritroverai l’armonia, ti sentirai più sicuro nel dialogare ed esprimere i tuoi pensieri con le altre persone e la sua potente energia ti aiuterà a gestire meglio le tue emozioni.
Commenti
Posta un commento