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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

Il Terremoto di Messina del 1908

  Alle 5:21 del mattino del #28dicembre 1908, un #terremoto d’intensità 7,1 gradi della scala Richter si abbatte sullo #Stretto, colpendo #Messina e #Reggio Calabria. Il sisma uccide la metà della popolazione di Messina e un terzo di quella di Reggio Calabria. 116 anni fa L’evento tellurico del 1908 raggiunse l’11° grado della scala Mercalli e fu accompagnato da un devastante maremoto. Morirono circa 80.000 abitanti, all’epoca erano in tutto circa 130.000. Crollò il 90 per cento degli edifici, la città fu rasa quasi completamente al suolo. Si tratta della più grave catastrofe naturale in Europa per numero di vittime e del disastro naturale di maggiori dimensioni che abbia mai colpito il territorio italiano. Lo scenario che si presentò ai superstiti è inimmaginabile: sotto una grande cappa di polvere e fumo che avvolse l’intera città e sotto una pioggia torrenziale, seminudi e tremanti alcuni s’avviarono meccanicamente verso il mare Ma la tragedia non finì. Dopo le devastanti scosse...

La Romania e un corso semiserio del perfetto target della disinformazione

Bisogna tenere sempre accese le luci sulla Romania . Raccontare e ragionare è importante, guardarsi indietro è fondamentale, vedere cosa accade oggi è necessario per capire il presente e comprendere il futuro. Quello che è accaduto in Romania in queste ultime elezioni, annullate dalla Corte Costituzionale nei tre giorni previsti dalle leggi vigenti (con mille motivi più che validi come ho più volte spiegato), dimostra che la memoria degli "elettori" spesso è labile ed è di brevissima durata. Una sorta di Alzheimer del consenso che non ha più memoria del recente passato ed è facilmente malleabile come abbiamo spiegato più. Una campagna gestita da un nerd di successo con un ampio portafoglio di contanti, Bogdan Peschir , inviatogli in buste da lettera e cryptovalute varie, ha colpito duro sulla mancanza di memoria e di coscienza critica dell'elettorato rumeno. La combo "smemoranda electio" e "malcontento costante" (un qualcosa di comune in realtà a tut...

Bogdan Peschir e la campagna russa pro Georgescu

  #BogdanPeschir, nickname BogPr, c'è lui dietro la campagna di #TikTok in #Romania orchestrata dalla #Russia che ha portato all'annullamento delle elezioni. Vi avevo spiegato in questi giorni il funzionamento di queste campagne. A Bucarest è successo esattamente tutto ciò La elezione di #Georgescu è il primo tentativo di cercare di destabilizzare e russificare l'Europa: i prossimi target sono la #Germania e la #Francia quando saranno indette le elezioni. E' un fatto molto chiaro, su cui stiamo facendo finta di niente. Non in #Romania Se #ColpodiStato c'è stato è stato quello tentato da #Putin con una serie di iniziative che hanno portato a brogli, voto di scambio e vere e proprie campagne orchestrate che partono addirittura nel 2016 dove molti profili dormienti sono stati creati dalla #Russia #Georgescu aveva detto ufficialmente di non aver speso nemmeno un #leu per la sua campagna elettorale. Ma in realtà aveva beneficiato di #donazioni non dichiarate per circa un...