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La Romania e un corso semiserio del perfetto target della disinformazione

Bisogna tenere sempre accese le luci sulla Romania.



Raccontare e ragionare è importante, guardarsi indietro è fondamentale, vedere cosa accade oggi è necessario per capire il presente e comprendere il futuro.

Quello che è accaduto in Romania in queste ultime elezioni, annullate dalla Corte Costituzionale nei tre giorni previsti dalle leggi vigenti (con mille motivi più che validi come ho più volte spiegato), dimostra che la memoria degli "elettori" spesso è labile ed è di brevissima durata.



Una sorta di Alzheimer del consenso che non ha più memoria del recente passato ed è facilmente malleabile come abbiamo spiegato più.

Una campagna gestita da un nerd di successo con un ampio portafoglio di contanti, Bogdan Peschir, inviatogli in buste da lettera e cryptovalute varie, ha colpito duro sulla mancanza di memoria e di coscienza critica dell'elettorato rumeno.
La combo "smemoranda electio" e "malcontento costante" (un qualcosa di comune in realtà a tutta l'unione europea, cui studiare la storia recente e non gioverebbe per non dovere ripetere sempre gli stessi errori) ha fatto dimenticare il motivo per cui la Romania voleva entrare nella NATO nel 2004 e nell'Unione Europea nel 2007.


Guardando alle differenze tra il prima e il dopo questi eventi, è importante per comprendere quanto queste adesioni abbiano aiutato e siano serviti a un cambiamento comunque positivo a Bucarest e dintorni.

Cosa dicono i fatti?

Nel 2003, poco prima dell'adesione alla NATO, il prodotto interno lordo rumeno era di 57 miliardi di dollari, mentre il PIL pro capite era di soli 2.700 dollari.

Oggi il PIL del Paese è quasi 7 volte più grande, attestandosi a 350 miliardi di dollari, mentre il PIL pro capite ha superato i 18.000 dollari, raggiungendo quello di un'economia ad alto reddito.

Questo non vuol dire che gli stipendi in Romania siano alti: tutt'altro! La retribuzione media è intorno a quello che equivale in Leu a 500 euro circa, ed è per questo che per molto tempo molti "brand" hanno sfruttato queste basse paghe per potere produrre ad esempio moda e capi di "alto livello" in oscure fabbriche di Brasov e dintorni.

La Romania è un paese che, avendo la possibilità di entrare liberamente all'interno della Unione Europea, ha portato molti dei suoi lavoratori alle nostre latitudini senza essere "nascosti" o bollati come "extra comunitari". Questo ha comportato un costante flusso di denaro e prodotti dall'Unione Europea inviati a Bucarest da lavoratori che inviavano alle loro famiglie (e lo fanno tutt'ora) tante cose che erano impossibili da comprare in loco.

Perché in Romania la benzina costa come qui in Italia, ad esempio: un paio di scarpe ha lo stesso costo che 'è qui. La vita ha più o meno le stesse esigenze che da noi, ma ha un minore potere d'acquisto.

Ed è per questo che cresce il malcontento: il salario è una battaglia al momento persa con le istituzioni e gli investitori, ed è una causa di malcontento chiara ed evidente.

Non si può però negare, però, che rispetto al 2003 le cose siano migliorate e cambiate anche se la strada rimane in salita.

Con il mantra populista preferito "stiamo comprando tutto dall'UE" e "non stiamo più producendo nulla", la Romania esporta ogni anno beni per un valore di 127 miliardi di dollari, 10 volte in più rispetto al 2003.

Le importazioni del Paese sono rimaste indietro, crescendo solo di un ordine dell'8%. Altro tallone d'Achille, ma con un trend sempre in crescita per i motivi di cui sopra.

La Romania "sovrana" e "indipendente" del 2003 poteva vantare una favolosa rete autostradale di soli 113 km.


Oggi, la Romania ha oltre 1200 km di autostrade, con altri 700 km in costruzione. Oltre il 70% dei fondi per la costruzione di queste autostrade proveniva dall'UE.

1900 km di rete autostradale pronti a breve, senza l'Unione Europea sarebbe stato impossibile.

Anche questo è un fatto.

E anche la sanità migliorata e di conseguenza l'aspettativa di vita in Romania è ampiamente aumentata. Poco prima di unirsi al "decadente Occidente", l'aspettativa di vita era leggermente superiore a quella del Kirghizistan, attestandosi sui 71 anni.



Anche se i numeri non bastano a dare un'occhiata all'entità del balzo, oggi l'aspettativa di vita in Romania è di quasi 77 anni: sei anni in più.

La sanità rumena ha dovuto soffrire anche la mentalità derivata dai tempi di Ceausescu, molto corruttiva. Ancora oggi è diffusa l'abitudine di pagare in contanti il medico in ospedale per saltare le file (e non stiamo parlando di privati, ma della parte pubblica). Un qualcosa che piano piano si sta eliminando, ma che è dura a morire e che penalizza anche la qualità del servizio che rimane, nel suo livello più alto, non per tutti.

Nel 2003, la disoccupazione nel Paese era pari al 7,8%, con appena 4,3 milioni di persone impiegate.

Nel 2024, nonostante il calo demografico e tutte le difficoltà economiche per cui possiamo ringraziare la Russia, la Romania avrà 5,1 milioni di persone impiegate e un tasso di disoccupazione del 5,5%.

Quindi, al netto dei fatti, negli ultimi 21 anni la situazione reale del paese è nettamente migliorata.

Ma come si è arrivati a questo degrado?
Vediamo come ha agito ed agisce la disinformazione.

IDIOCRACY NON SOLO IN SALSA RUMENA: COME FUNZIONA E COME SARAI SCELTO COME TARGET




Questa lista vediamo quali sono i passi che deve seguire il perfetto "complottista" per cascarci e per rimanere coinvolto nella rete della disinformazione.
Spoiler: devi essere un perfetto idiota, dotato della memoria di un pesce rosso, possibilmente con lo sguardo fisso nel vuoto e palesemente inglobato nel tuo smartphone.

Intanto, caro imbecille, scegli con cura le promesse elettorali!


Di tutte le cose dette o promesse dal tuo candidato preferito, è di fondamentale importanza tenere a mente che lui, ovviamente intende fare solo le cose con cui sei d'accordo. Tutto ciò con cui non sei d'accordo personalmente, lui non può o non vuole effettivamente farlo.

Ovviamente solo un totale imbecille può credere a tutto ciò: anche se fosse il tuo candidato migliore e, anche se in completa sua buona fede, ci sarebbe sempre qualcosa con cui non sei d'accordo. Lo so, il tuo sguardo fisso nel vuoto non preannuncia niente di buono, ma sei entrato nella modalità "Cherry Picking" e sei al primo step dell'essere avulso dalla realtà.

Non leggere i giornali, non cercare fonti ufficiali, affidati ai social! Ci sarà zoccola69 o Pompiliaselvaggia che ti diranno quello che il "mainstream" non ti dice. Scoprirai un mondo di opinioni che casualmente sono uguali alle tue.


Tieni presente che le piattaforme di social media e gli influencer, in particolare quelli con origini o simpatie russe o cinesi, hanno sempre a cuore i tuoi migliori interessi, sono anni che ti studiano e sanno esattamente quello che desider e non devono essere soggetti allo stesso controllo o alla stessa sfiducia dei "media tradizionali"

Se sei entrato in questo secondo step, il tuo sguardo fisso nel vuoto finisce all'interno dello schermo del tuo cellulare, possibilmente su un canale Telegram che parla di "ribellioni ai poteri forti": il complotto che tu e un altro gruppo di poco scolarizzati lo hai scoperto e sei un "risvegliato".


Scoprirai che i miliardari pensano spesso a te! Che sono dalla tua parte, che la pensano come te. Che fanno le cose solo per il tuo bene e non importa che tu sia solo un numero (tra l'altro da bloccare rigorosamente in caso ti incontrassi).
Loro andranno su Marte e con un razzo che potranno permettersi solo miliardari come lui, gestiranno il tuo social facendo in modo che tu possa trovare solo quelli come te: ti introdurranno in una comunità d'élite di persone rigorosamente senza un soldo, ma loro sono come te.


Anche quando hanno il loro aereo privato, la loro piscina piena di rockstar, il loro resort esclusivo da cui verrai sempre escluso: ma loro sono come te, e pensano a te. E non sono assolutamente servi del sistema, anche se poi stranamente puntano a prendere quelle stesse poltrone. Loro saranno diversi, senza dubbio alcuno.


Proprio come te, i miliardari spesso si trovano a riflettere sul prezzo delle uova. Se il tuo candidato è sostenuto da un miliardario, o semplicemente lo è lui stesso, è una buona indicazione che i tuoi interessi sono perfettamente allineati.




Vai avanti così, sei sulla buona strada. Il pollaio dei pollowers comincia a popolarsi senza alcun ritegno: ma sei in una elite. Di idioti, ma sempre una elite!

Ricordati poi che "non potrà mai succederti!"


È essenziale riconoscere che finire in una dittatura a tutti gli effetti è qualcosa che può succedere solo ad altre persone. Di tutti i tempi e luoghi, solo tu sei stato abbastanza fortunato da trovarti nell'unico posto immune a ciò. Ed è impossibile che, nonostante gli sforzi del mainstream che vogliono tenerti chiuso in casa e privarti di ogni libertà, tu non glielo permetterai. Perché hai gli strumenti per farlo, sei diverso. Sei speciale. Sei quello sveglio della cucciolata. Anche se rimane questo strano fenomeno dello sguardo fisso nel vuoto quando si parla con te.



Non dimenticare che sono sempre "tutti gli altri quelli che sbagliano!"



Non importa quanto siano convincenti le prove presentate, soprattutto se portate avanti dai tuoi connazionali palesemente autolesionisti, abbi completa fiducia che tu e quella persona per cui hai intenzione di votare avete ragione su tutte le questioni, su tutti i punti e su tutti i punti di vista!



Il pollice opponibile, a questo punto, è letteralmente imploso su se stesso. Il burrone su cui stai posteggiando la tua auto, con il semplice freno a mano, impedirà la caduta.


Mi raccomando, usa il contante sempre, anche quando sei sul cellulare e vuoi pagarti un viaggio, verso l'ignoto. Per eludere il controllo delle banche, preleverai al bancomat, i tuoi soldi in contanti con il tuo stipendio che questi maledetti hanno versato sul tuo conto che ti hanno obbligato ad avere.

Il tuo sguardo nel vuoto è ormai rivolto alle stelle, non sarai mai tu a sbagliare: quella infallibilità che era propria solo del Papa, ormai appartiene a te e al candidato che stai sostenendo che ti dice esattamente solo quello che vuoi sentire.


A questo punto del viaggio hai sviluppato una sordità selettiva che ti permette di sentire cose che non potrebbe mai dire il tuo candidato.

Lo so che quello che ti sto dicendo ti destabilizzerà, ma devi essere scettico, ma solo quando ti fa comodo! Il tuo candidato riceverà da te una fede molto più che religiosa, e proprio perché credi in lui non devi credere a nessun altro.

Ciò che il buon senso e la massa di voi connazionali liquidano maliziosamente come teorie del complotto, non sono altro che profonde verità comprensibili solo a chi ha un intelletto superiore come voi e i vostri simili.

Dopo lo sguardo fisso nel vuoto, una sordità selettiva, l'approccio fideistico religioso è fondamentale per sostenere il tuo candidato che madre Russia e il papà con gli occhi a mandorla ti hanno raccomandato di non abbandonare.



Solo tu lo conosci bene e ti fidi, chi ti pone un dubbio è un nemico.

Infine chi ti racconta che la vita è fatta di problemi complessi che non hanno mai soluzioni facili, ti sta prendendo per il culo!

Le soluzioni devono essere rapide e semplici! Se no è mainstream, vogliono (chi non si sa) importi il loro volere.

Proprio come tutti quei video di YouTube "diventa ricco in un solo giorno" che hanno cercato di insegnarti per tutto il tempo, le complessità e gli intrighi del mondo moderno richiedono soluzioni rapide e facili. E molto probabilmente un muro che viene costruito da qualche parte.



Questo racconto semiserio (serio nella prima parte, ironico ma non troppo nella seconda) serve per tenere i riflettori accesi sulla disinformazione.
Che c'è, che è reale, che di fatto è come la vendita di un prodotto pubblicitario, solo che in questo caso non ti svuota solo le tasche, ma anche delle tue libertà e ti da esattamente il contrario di quello che credi di ottenere perché, anche se sei un coglione (e cerchiamo inutilmente di proteggerti da te stesso), noi lottiamo come possiamo perchè tu possa essere libero di esserlo.

Ma puoi sempre impegnarti, informarti, cercare di capire qualcosa in più per migliorare le cose

Sono Alan Paul Panassiti, e non chiedo un soldo per le mie ricerche. Non ho canali YouTube o Telegram, non chiedo donazioni e abbonamenti. Semplicemente credo in una società migliore che si fondi sulla conoscenza della realtà, sulla cultura e sulla conservazione dei diritti fondamentali.
Lo so, vi sto sulle palle, ma è sempre reciproca la cosa.


Un saluto a tutti
UBCS

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