Un anno fa cominciava l'incubo #Covid_19 per me con un #tampone, rapido, negativo. Eppure avevo una febbricola da 3 giorni, 37.2 (potevo entrare ovunque perchè il limite era 37.5)- Ero contagiosissimo, ed era l'inizio di un incubo. Qualche giorno dopo il #molecolare positivo...
Quaranta giorni da incubo, la paura della morte, i muscoli e il fiato che mi abbandonava. E il sonno assente, gusti e olfatto spariti (ma era il meno). Ogni risveglio un successo. La polmonite stava esplodendo!
Se sono qui lo devo, per vostra sfortuna o fortuna, al mio medico di base che, seguendo i protocolli ministeriali, mi ha somministrato il cortisone al momento giusto della malattia. No vitamine, no antibiotici, ma solo quello.
Il suo nome è Valerio Marsala, e mi ha sempre risposto e seguito quando ne avevo bisogno come moltissimi altri medici di base. Devo la vita a quest'uomo, e sono orgoglioso di averlo incontrato sulla mia strada
Ps. quando fui fuori pericolo scrissi su FB la mia storia e raccontai che comunque era la malattia che decideva: era vero. Fui insultato da un gruppo di criminali, i ViVi, che dissero che ero un collaborazionista della #dittaturasanitaria e che esistevano #terapiedomiciliaric19
Da quel momento cominciai, per rispondere a questi imbroglioni, a combattere contro le #fakenews, tornando a fare quello che facevo un tempo: il giornalismo d'inchiesta pur essendo un blogger. Se ora sono qui a mordervi le caviglie è proprio per questo motivo
La disinformazione uccide. E ci sono dei delinquenti che vi promettono cure miracolose che non esistono per avidità e perchè hanno colto una "opportunità".
La Sars Cov 2 lo è stata per molti.
La Sars Cov 2 lo è stata per molti.
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