Sono giorni che cerco di scrivere questo post,
spesso e volentieri il susseguirsi degli eventi ha frenato questa stesura, creando diversi problemi anche per le minacce ricevute.
Dire che "pubblicherò un resoconto intervista su Andrea Stramezzi" è stata una miccia che ha scatenato bestie e tentativi di intimidazioni! Avrò fatto paura a qualcuno che non ha la coscienza pulita e, anche se spesso la gente fa finta di non conoscermi, si vede che qualcosa si muove.
Sono mesi che sto dietro a questi buffoni che cercano di approfittare della credulità delle persone per riempire le proprie tasche: è sempre successo e questa pandemia non ha fatto alcun tipo di eccezione!
Ho provato a parlarci con il "dentista", ma mi ha sempre bloccato. Ho provato a chiamare la sua segretaria (sapete, ne ha una), Cristina: niente!
Conosceva il mio numero, e lo ha messo in una black list! Insomma bloccato, come uno stalker qualsiasi!!!
Ma andiamo al dunque: perché Andrea Stramezzi e non altri? Questo mi è stato più volte rimproverato!
E' una vera falsità: in realtà io vado, e ci sono le prove, contro tutti quei cialtroni che spacciano cure miracolose (e spesso assolutamente dannose).
Questa ricetta del 4 Gennaio 2022 è quello che racconto:
tanti farmaci inutili, e molto costosi (circa 200 euro tra integratori e varie a carico del paziente)
Di questi giorni è la polemica sullo Zitromax, assolutamente inutile contro la Sars Cov 2 : il farmaco è scomparso letteralmente dai radar delle farmacie e prima di Febbraio non sarà disponibile.
Un danno per chi, questo farmaco, lo usa per i motivi per cui è creato. Inoltre l'antibiotico è assolutamente inutile per un virus: è l'abc della medicina. Ma questo cialtrone, più altri fenomeni che prosperano nei social network, lo reputa utilissimo.
Un po' come il Plaquenil, che è usato soprattutto (tra le altre cose) per l'artrite reumatoide, che a un certo punto della pandemia è sparito dai radar per colpa di un finto farmacista che diffuse questa bufala dal Giappone come cura miracolosa: si scoprì che era un neofascista mai stato in camice verde (al massimo in camicia nera).
Ma la bufala rimase e il dentista e i suoi accoliti dementi la fecero sparire dagli scaffali.
Purtroppo è solo colpa vostra: quando l'anno scorso ho preso un covid terribile, ed ho raccontato cosa fosse ho cominciato a ricevere minacce e insulti da un gruppo: quello dei ViVi, che dicevano che io fossi un collaborazionista della dittatura sanitaria, che fossi complice ecc. ecc.
E mi parlarono per la prima volta di cure domiciliari, di cui non ero a conoscenza, perché avevo saputo e vissuto sulla mia pelle che in quel momento storico (era il Febbraio 2021) era la malattia a decidere la tua sorte e si poteva intervenire solo sui sintomi e in determinati momenti della evoluzione del Sars Cov 2.
Per me un fatto lapalissiano, vedendo l'impegno dei medici e infermieri nel tentativo di salvare vite. Lapalissiamo per me!
In realtà la rete aveva le soluzioni e i suoi "luminari" e, incuriosito con qualche conoscenza nel campo, ho deciso di approfondire.
E ho scoperto Stramezzi e il suo mondo di #terapiedomiciliaric19 di un avvocato e #ippocrate di un filosofo, strettamente legati a doppio filo con un unico obiettivo: donazioni a gogò. Un affare d'oro che non ha bisogno di alcuna rendicontazione. Una beneficenza per le tasche avide di costoro.
E mi chiedevo: un dentista, un avvocato e un filosofo come fanno ad avere la soluzione pandemica? Perché solo in Italia (o comunque qui è diffusissima)?
Semplicemente non l'avevano, era ed è un colossale imbroglio in mala fede e più volte l'ho sottolineato e dimostrato.
In questi mesi ci sono stati tanti episodi legati a quest'uomo, considerato chissà come un luminare nonostante comportamenti che di scientifico hanno poco.
E' notizia di questi giorni che sia partita ufficialmente la app Covid Healer ideata da Stramezzi (che strizza ancora una volta l'occhio a Ippocrate.org e altri, soliti noti), che punta a una serie di donazioni di massa di sostenitori: una gallina dalle uova d'oro in cui non esisterà alcuna rendicontazione in futuro.
Stramezzi è stato mandato via anche dalle Terapiedomiciliaric19
Un crowdfunding tipico di queste organizzazioni molto oscure, che hanno anche un trattamento dei dati personali molto "creativo" che è stato immediatamente denunciato al Garante della Privacy che è subito intervenuto dopo molte segnalazioni.
Ed è stata aperta una istruttoria
Il Garante Privacy ha aperto un'istruttoria su un'app realizzata dall'Associazione Covid Healer Onlus che offre consulenza e assistenza sanitaria e, per raggiungere questo scopo, tratta dati personali di pazienti e professionisti sanitari.
L'obiettivo dell'indagine è stabilire se è stata rispettata la normativa italiana ed europea che fissa il divieto di trattare determinate categorie di dati tra cui quelli sanitari:
L'autorità ricorda che la normativa italiana ed europea prevede un divieto generale di trattare i dati di “categorie particolari di dati”, tra cui rientrano quelli sulla salute, ad eccezione di alcuni casi esplicitamente indicati - ad esempio per motivi di interesse pubblico o per finalità di medicina preventiva, diagnosi, assistenza o terapia sanitaria - e solo in seguito all’adozione di particolari garanzie
Per contestualizzare la notizia, si ricorda che Covid Healer è l'app del Dott. Andrea Stramezzi, pubblicizzata come strumento in grado di curare il covid gratuitamente in tutt'Italia, tramite - come accennato in apertura - la telemedicina. Tocca quindi un argomento che definire attuale al momento è riduttivo e si rivolge ad una platea di potenziali utenti quanto mai vasta. A ridosso di Natale il medico aveva annunciato l'arrivo dell'app nel Play Store, e la prossima distribuzione in App Store.
Il Garante sottolinea che per valutare la liceità dei trattamenti dei dati personali posti in essere tramite l'app, approfondirà la base giuridica di tale attività e le finalità perseguita dell'Associazione. Caso specifico a parte, sul quale il compito di pronunciarsi spetta al Garante, affidare i propri dati personali ad un qualsiasi soggetto terzo dovrebbe essere una scelta molto ben ponderata, soprattutto quando si tratta di informazioni così sensibili come quelle sul proprio stato di salute.
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Le opinioni sulla app (a parte quella dei tifosi) sono molto variegate, quello che colpisce è che ci siano dei moderatori a stabilire se tu ci possa entrare o no, e in base a cosa.
Occorre inviare dei dati molto sensibili come documenti di identità e codici fiscali che potrebbero essere profilati ed usati per fini totalmente diversi e la cui utilità è davvero sconosciuta.
"È obbligatorio fornite copia fronte retro della carta d'identità per completare la registrazione. Capisco la necessità di verificare gli account ma il documento richiesto è troppo sensibile dal punto di vista privacy, infatti è anche molto appetibile dai criminali per mettere in pista frodi. Anche l'utente dovrebbe verificare il servizio/canale prima di fornire certe informazioni. Peccato l'idea alla base è lodevole ma il come è da rivedere assolutamente. Attendo la versione 2.0 :-)"
Ecco cosa sostiene uno degli utenti che ha provato a installarla...
Altri ancora più netti:
Ma non sono qui per parlarvi di questa applicazione (lo farò presto approfonditamente), che speriamo tutti sia presto bannata e multata dal Garante: voglio raccontarvi come il vostro luminare Andrea Stramezzi curi le persone.
Ho sentito in questi mesi moltissime persone arrabbiate con il dentista, ho verificato le loro storie e alla fine ne ho scelte 3.
Circa 50 (cinquanta) persone si sono fatte avanti, con loro ho parlato al telefono e alcune di loro (le più interessanti) le incontrate di persona. Tante altre segnalazioni ho ricevuto di altre persone, ma ho preferito verificare le fonti (che terrò segrete) prima di beccarmi una querela gratuita.
Ho avuto accesso alle cartelle cliniche di due di queste tre persone, più il referto medico dell'altra che non è finita in ospedale per colpa di cure completamente inutili e sbagliate.
Le ho verificate, ho delle copie in mio possesso (che ovviamente NON DIVULGHERO'), e in un caso ho anche accompagnato, una delle persone a denunciare i fatti.
Tenere l'identità segreta di queste persone è fondamentale perchè oggetto spesso di minacce di adepti del dentista.
Cosa da non prendere sottogamba le intimidazioni (dolci) di possibili azioni legali (lunari) che il dentista minaccia a poveri cristi che hanno avuto la sventura di seguire le sue cure.
Esistono anche quelle pesanti di bot che lo difendono, che minacciano a parole l'incolumità delle stesse: ogni volta che qualcosa è trapelato sono partite delle staffilate tali da spaventare chiunque. Per questo molti si sono tirati indietro e non sono andati avanti.
Quelle di Silvana, Giacomo e Luigi (nomi inventati) sono le tre storie che vi racconterò in breve.
Che metodo ho scelto e perchè loro?
Hanno in comune 3 cose:
- esito deleterio delle cure proposte dal dentista
- Visita a domicilio con pagamento rigorosamente in nero
- denuncia da parte delle parti offese
Quindi, in pochissime parole, persone che hanno rischiato in proprio o hanno visto un loro familiare rischiare la pelle.
Se sono qui a raccontarlo è perché ho avuto il sostegno (solo morale e non economico, sia chiaro) di moltissimi addetti ai lavori: medici, giornalisti, anestesisti, persone in prima linea nella lotta al Covid.
La narrazione del "dentista è quella del supereroe che fa miracoli salvando a domicilio i suoi pazienti, rispetto ai medici di base (cosa piuttosto falsa e offensiva) che si sono dimenticati dei loro assistiti...
Fandonie totali, pure invenzioni: tipiche del personaggio che racconta di avere salvato migliaia di vite con le sue visite a domicilio. Lui si dichiara "medico volontario covid", il che vorrebbe dire che cura gratuitamente i suoi pazienti con uno spirito encomiabile da vero eroe in camice verde. Un pò come fanno in giro per il mondo, che ne so, i medici senza frontiere che non chiedono mai soldi ai loro assistiti? No. Sbagliato!
Silvana: "Guardi, è venuto in casa nostra a curare mio padre, novanta anni, dopo che mia madre era deceduta per covid. Tutti eravamo preoccupati quando abbiamo scoperto che anche lui era positivo. Era completamente asintomatico, ma positivo. Capirà la paura. Mio fratello ha detto che su internet aveva letto di questo luminare, Andrea Stramezzi e tramite sua moglie siamo riusciti a contattarlo. E' venuto da noi, in casa, una visita di 5 minuti contati e dopo aver scritto una ricetta a penna piena di medicinali assurdi (tantissimi) si è preso 120 euro in nero!"
Ma come? Non faceva il volontario? E questi soldi? E dunque tutto in nero?
S.: "Tutto in nero, totalmente."
Poi cosa è successo?
S.: "Mio padre non aveva alcun sintomo, era una persona molto attiva e presente a se stessa nonostante avesse 90 anni. Ma abbiamo, erroneamente, deciso di somministrargli tutti quei farmaci incluso il cortisone nonostante non avesse alcunché. Dopo qualche giorno mio padre è cambiato, ha cominciato a straparlare, ha perso lucidità. E' un uomo mite, sempre molto sulle sue e tranquillo. Non lo riconoscevo più! Dopo qualche giorno ho interrotto la somministrazione (che avevo seguito alla lettera), nonostante il parere contrario di mio fratello. Per fortuna mio padre, che non ha avuto alcun sintomo covid sia chiaro, dopo qualche giorno ha iniziato a migliorare e questa reattività è sparita. Era stato il cortisone che in dosi massicce può creare questa reazione pericolosa..."
E il dentista, lo avete chiamato per chiedere spiegazioni?
S.: "E' stato maleducato, ha cominciato ad insultarmi dicendo che era solo colpa mia che non sapevo dare le medicine. Ho avvertito il mio medico curante, che non avevo chiamato preventivamente, che mi ha spiegato il perchè delle reazioni di mio padre. Mi ha spiegato che il cortisone poteva essere dato solo in un certo momento della malattia (all'insorgenza di una polmonite ad esempio), e che comunque senza alcun sintomo non era necessario dare nulla. Anzi, la malattia che fisicamente non si è mai presentata, si sarebbe negativizzata da sola. Quello che mi ha colpito è stata la aggressività di questo essere, la cattiveria e le cose orribili e irripetibili che mi ha detto. Ho litigato con mio fratello e sua moglie per questo, ma almeno mio padre è ancora qui tra noi".
E poi cosa è accaduto?
S.: "Non mi sono fermata, ho raccontato ai media la storia e ovviamente ho ricevuto minacce di ogni tipo. Ho chiuso tutti gli account social che avevo, la mia vita è diventata un inferno! Questo uomo ha tanti agganci politici e un giornale amico, conosce il modo per demolirti! Ma non mi sono arresa e l'ho denunciato"
Silvana ha dunque denunciato l'odontoiatra alla Guardia di Finanza e alla Polizia Postale e ci ha mandato copia delle denunce per dimostrare il tutto.
In questo caso sarà compito di chi indaga vedere come andrà a finire: il fatto comunque è grave, moralmente e deontologicamente inaccettabile!
Anche altre testimonianze (come quella della signora a La7 che ho conosciuto personalmente, ma questa storia già la conoscete) sono state raccontate con la solita modalità: visita veloce, pagamento in nero, e alle prime difficoltà insulti e poi pubblicazione con leggendari ringraziamenti (mai avvenuti) dei figli dopo 3 mesi. Ringraziato per cosa? Per avere rischiato di uccidere il padre?
Seconda persona la cui storia vi verrà ora raccontata, si chiamerà Luigi per voi: ha subito gravi danni con l'Ivermectina, tanto amata dai siti di terapie domiciliari. Un mantra di tutti i novax: un vermifugo da usare per curare la Sars Cov 2: sensazionale!
L'Ema raccomanda di non utilizzarlo:
A seguito di recenti notizie e pubblicazioni sull'uso di ivermectina, l'EMA ha esaminato le ultime evidenze pubblicate tratte da studi di laboratorio, studi osservazionali, studi clinici e meta-analisi. Studi di laboratorio hanno mostrato che ivermectina potrebbe bloccare la replicazione del SARS-CoV-2 (il virus che causa COVID-19), ma a concentrazioni molto più elevate rispetto a quelle raggiunte con le dosi attualmente autorizzate. Gli studi clinici hanno prodotto risultati diversificati: alcuni non hanno dimostrato alcun beneficio, mentre altri hanno indicato un beneficio potenziale. La maggior parte degli studi esaminati dall'EMA era di piccole dimensioni e presentava ulteriori limitazioni, tra cui regimi posologici differenti e ricorso a medicinali concomitanti. L'EMA ha pertanto concluso che le evidenze attualmente disponibili non sono sufficienti a supportare l'uso di ivermectina per COVID-19 al di fuori degli studi clinici.
Sebbene ivermectina sia generalmente ben tollerata alle dosi autorizzate per altre indicazioni, gli effetti indesiderati potrebbero aumentare se si utilizzassero dosaggi più elevati necessari ad ottenere concentrazioni di medicinale nei polmoni che siano efficaci contro il virus. Non si può pertanto escludere tossicità quando ivermectina è utilizzata a dosi superiori rispetto a quelle approvate.
Ed è quello che è successo a Luigi, che ha avuto la sfortuna di incocciare anche lui e con le solite modalità il dentista collezionista di quadri (cosa ampiamente sbugiardata su twitter).
Cosa è successo?
Luigi: "Guardi il problema è stato che a a novembre del 2020 dopo che mio padre si era infettato col covid è successo che purtroppo si è ammalato gravemente ed è morto. Mio padre era molto adulto. Età avanzata e, aveva delle precedenti patologie e purtroppo è morto non sappiamo come si sia contagiato ma si è ammalato mia madre l'ha preso in forma più lieve ed è praticamente sopravvissuta
Qualche settimana dopo mia moglie ed io ci siamo contagiati, o meglio siamo risultati positivi al tampone
Mia moglie non credeva alla pandemia dopo la morte di mio padre aveva già cambiato idea solo che all'epoca non c'erano i vaccini
E comunque non avrebbe avuto nessuna intenzione di vaccinarsi perché non era proprio nelle sue corde anche se adesso ha cambiato idea
Praticamente lei era convinta che esistessero delle cure domiciliari e che trattando in modo precoce la malattia questa sarebbe stata una semplice influenza
Aveva letto su Internet che esisteva questo gruppo di miracolosi fenomeni praticamente si è rivolta anche se non ha ricevuto delle risposte ok
Quindi abbiamo letto sempre sul sito che esisteva questo medico, Stramezzi, che aveva una sorta di cura miracolosa per per curarci"
Avevate sintomi? Stavate male? Come era io vostro quadro clinico?
L.: "La verità è che eravamo soltanto positivi al tampone, e che eravamo terrorizzati dopo quello che era successo a mio padre e quindi volevamo agire preventivamente e l'abbiamo contattato le abbiamo scritto su WhatsApp, e poi lo abbiamo incontrato perché è venuto a casa nostra a Milano noi siamo sardi e viviamo a Milano da 21 anni!"
"Guardi , Io le sto scrivendo perché ho visto la trasmissione dell'altra sera su la7. E sinceramente sono piuttosto incazzato, perché non è assolutamente quello che vuol fare vedere in televisione!"
Perché, cosa è successo!?
L.: "Mi scusi per lo sfogo.
Come le ho detto nel messaggio privato di ..., e sapendo che è lei si occupa di queste storie delle terapie domiciliari mi sono piuttosto indignato perché a me non è andata proprio bene!"
L.: "Guardi continuerò a scrivere o domani perché adesso sto lavorando le dico che siamo stati parecchio male, molto male."
Ma per il covid?
L.: "No, perché purtroppo la terapia che mi ha dato il dentista non era adeguata, diciamo così
Mia moglie che era una fanatica di queste cure domiciliari, per fortuna non ha avuto grosse problematiche!"
E cosa è accaduto?
L.: "Sono stato ricoverato, perché dopo qualche giorno mi sono venute delle eruzioni cutanee, e un prurito pazzesco. In contemporanea ho avuto sangue nelle urine...Sono stato malissimo e alla fine sono stato ricoverato perché non mi reggevo assolutamente in piedi!"
In ospedale cosa le hanno detto?
L.: "Praticamente ho avuto una grossa epatite. Il primario dell'ospedale .... mi ha chiesto se avessi avuto la scabbia! Io ho detto di no, e si è chiesto perchè avessi preso l'ivermectina, con dosi da cavallo. La mia epatite mi ha raso al suolo!"
Quindi cosa le hanno diagnosticato durante il ricovero?
L.: "Epatite acuta. Il mio fegato ha letteralmente smesso di funzionare e ancora oggi non mi sono più ripreso. A breve dovrò fare un trapianto di fegato!"
Una vita condizionata da una prescrizione sbagliata, per la creduloneria e per il non fidarsi della scienza tradizionale. Incredibile!
Anche Luigi ha denunciato per lesioni gravissime il dentista, vedremo come andrà a finire.
Il suo avvocato si è definito assolutamente "esterrefatto per la disinvoltura e la superficialità con cui sono stati somministrati i farmaci!"
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Giacomo è l'ultimo della serie
G.: "Ho avuto a fine e luglio un po' di febbre ed immediata scomparsa dell'olfatto. A Milano gira la voce di Stramezzi e quindi l'ho chiamato al secondo giorno. Ci ha mandato via whatsapp una cura domiciliare (valida ma esagerata) quando ho iniziato a peggiorare, il genio della lampada
si è eclissato scrivendo a mia moglie, preoccupatissima, di pregare. È un coglione presuntuoso. Detto ciò la cura domiciliare che ci ha prescritto e poi seguita da un medico valido (insomma, ndb) Andrea Mangiagalli ha funzionato con mia moglie che nonostante la polmonite bilaterale ne è uscita bene ed i miei figli. Ciliegina sulla torta, non ha denunciato alla ASL i tamponi positivi."
Ma le ha chiesto soldi?
G.: "150 euro a persona a visita. É venuto 3 volte in tre giorni e visitando mia moglie mia figlia e me anziché 150 a persona ci ha fatto pagare 100. 300 x 3 900 euro in tre giorni al nero. Mio figlio mai visitato!"
Purtroppo Giacomo crede che le terapie domiciliari dei gruppi Facebook, nonostante la sua storia orribile, siano una cosa reale...Questa è una cosa impossibile da cambiare
Anzi, se le ha fatto preventivamente prendere il cortisone, ti ha portato lui in terapia intensiva!
G.: "
Dosi massicce di cortisone a tutti inclusi i ragazzi. So che ha varie denunce. La terapia domiciliare funziona solo che le dosi di cortisone che prescrive ancor prima di visitare sono deleterie. Infatti il Dott. Mangiagalli non lo prescrive..."
G: "Che Stramezzi sia un cialtrone é acclarato ma che le terapie domiciliari siano una bufala non mi trova d'accordo, ma io non faccio il medico e quindi la mia opinione vale zero. Le terapie domiciliari se fatte bene ed iniziate in fase precoce sono valide e riconosciute (da chi, da facebook? ndb)
Credo dipenda molto anche dalla gravità della malattia. Nel mio caso credo che niente potesse"
Quindi, aggiungo io, che cura sarebbe? Se la malattia decide allora si guarirebbe spontaneamente (ed è così), anche senza prendere nulla.
Se si finisce in terapia intensiva invece? Che succede? In questo caso è acclarato il fatto che le massicce dosi di cortisone abbiano portato questo soggetto sano in terapia intensiva.
Anche in questo caso denuncia e indagine in corso.
Per fortuna Giacomo ora sta bene: ha recuperato la funzionalità dei polmoni, ma ha perso il 70 per cento della massa muscolare. Un massacro fisico inutile, e causato da terapie completamente sbagliate.
Andrea Stramezzi, il luminare dentista, non ha nessun tipo di cure miracolose: ma ha sempre un certo seguito.
Il nostro compito è quello di mettervi in guardia: non solo non vi curerà, ma andrà a caccia di donazioni (ecco l'app) e rischierà di portarvi alla terapia intensiva o alla morte.
Un ultima cosa: è vaccinato anche se strizza l'occhio ai novax. So che è una questione di privacy, ma non ci vuole un genio per capire che sarebbe stato sospeso qualora non l'avesse fatto. E a quanto sembra continua ad esercitare (e a prendere tanti bei soldini in nero).
Il luminare...si...come no!
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