Sul gruppo #terapiedomiciliaric19 si annuncia il protocollo di #SerafinoFazio (di cui presto parlerò):
Il "clenny del foglio" è il #clenil cos'è?
In alcune ricette c'è il Clenil, in altre il Clenny che possono essere facilmente confuse (https://www.curadelrespiro.it/):
"Il lavaggio nasale è una tecnica di pulizia e igienizzazione del naso che consiste nell’introdurre nelle narici una soluzione salina, in modo che possa raggiungere le cavità nasali e paranasali per mantenerle libere e umidificate, favorendo la respirazione. Inoltre, con questo trattamento di tipo meccanico (l’acqua letteralmente “spinge” fuori impurità, allergeni e potenziali agenti patogeni) il muco prodotto dalle cellule della mucosa nasale è più liquido, e si riduce il rischio di un suo accumulo eccessivo, che porta all’infiammazione delle mucose stesse."
A base di acido ialuronico completamente INUTILE PER IL COVID.
Se si usa il Clenil...
Il Clenil è un cortisonico che può favorire lo sviluppo di polmoniti. Inoltre, non ci sono evidenze che la terapia con aerosol sia efficace contro la tosse provocata da infezione COVID-19.
A suo tempo il ministero della Salute aveva pubblicato un nuovo protocollo per la gestione domiciliare dei pazienti con Covid-19, stilando un elenco dei rimedi e delle condizioni per la loro prescrizione, dal paracetamolo fino agli anticorpi monoclonali.
E parlando dei cortisonici diceva:
“L’uso dei corticosteroidi - si legge nel documento - è raccomandato esclusivamente nei soggetti con malattia Covid-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno. L’impiego di tali farmaci a domicilio può essere considerato solo in pazienti con fattori di rischiodi progressione di malattia verso forme severe, in presenza di un peggioramento dei parametri pulsossimetrici che richieda l’ossigenoterapia ove non sia possibile nell’immediato il ricovero per sovraccarico delle strutture ospedaliere”.
Il perché è presto detto: “L’utilizzo della terapia precoce con steroidi si è rivelata inutile se non dannosa in quanto in grado di inficiare lo sviluppo di un’adeguata risposta immunitaria”.
In altre parole, cortisone e affini assunti precocemente mettono un freno al sistema immunitario nella fase in cui ha appena ingaggiato battaglia contro il coronavirus, diminuendo le chance di contenere l’infezione.
Altro discorso è l’impiego nei soggetti ospedalizzati, con malattia grave che necessitano di ossigenoterapia. In questi casi i corticosteroidi come il desametasone hanno dato prove di diminuire il tasso di mortalità.
Questa sorta di automedicazione è davvero pericolosa, e può essere assolutamente LETALE!
Altro fattore:
Vitamine C e D prese in quelle condizioni, con quella frequenza possono portare alla IPERVITAMINOSI!
L'ipervitaminosi consiste nella massiccia presenza di una determinata vitamina nell'organismo, che risultano quindi presenti in eccesso. Solitamente, le vitamine assunte in dosi eccessive, vengono escrete attraverso le urine.
Alcune vitamine, però, possono accumularsi nel fegato e in altri tessuti determinando, appunto, uno stato di intossicazione.
Si possono presentare due casi di ipervitaminosi:
- ipervitaminosi acuta, quando l’eccessiva quantità, di una specifica vitamina, viene assunta in un breve periodo di tempo;
- ipervitaminosi cronica, quando una specifica vitamina viene assunta a dosi tali e per lunghi periodi da determinarne un progressivo accumulo nei tessuti.
I sintomi da eccesso di vitamina C sono: calcoli renali, oppure gli stessi sintomi che si verificano nel caso della sua carenza (i sintomi da carenza sono: scorbuto, sanguinamento delle gengive, emorragie a vaso integro, pelle ruvida, scura e secca, perdita dei denti, piaghe che non si rimarginano).
I sintomi da eccesso di vitamina D sono: irritabilità, nausea, perdita di peso.
E' quasi impossibile l’accumulo di una specifica vitamina solo attraverso l’alimentazione. Sono, invece, possibili casi di ipervitaminosi quando vengono assunti integratori. Bisognerebbe porre attenzione alle vitamine A e D poiché la loro integrazione protratta nel tempo .
Prendere poi vitamine C e D NON ELIMINA ALCUN RISCHIO NEL COVID. Non è una cura idonea, anzi è inutile.
Infine: la dose massima di Fluimucil è 600mg al giorno...?
E un gastroprotettore nemmeno per sbaglio...
Per poi cominciare con la "Spremuta" con cui debba iniziare la giornata...
Aspettate: di sicuro diranno che è colpa del paziente che ha fatto di testa sua! Ma qualcuno l'ha imbeccato e secondo voi chi?
L'avvocato Grimaldi e il suo leggendario Serafino Fazio, di cui presto parlerò a parte: bisogna fermare questi cialtroni.
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