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Perché Juventus-Napoli non si dovrebbe mai e poi mai giocare!

 

Protocolli inadeguati, regole incerte, ingenuità nell'approccio, esperienza del passato che nulla insegna: il covid condiziona tutto e il big match? E' calcio?



Quando leggerete questo articolo probabilmente tutto si sarà compiuto

Juventus e Napoli presumibilmente avranno già giocato, ci saranno polemiche infinite per il prima, dopo e durante il match e nei giorni a venire il numero di contagiati si allargherà in maniera enorme costringendo non solo a qualche rinvio, ma alla sospensione del campionato e al rinvio delle gare di molte nostre squadre in Europa.

I fatti: la ASL invia al Napoli lo stesso comunicato inviato a tutte le società con un positivo, prescrivendo l’isolamento. Tutte le società sanno che esiste protocollo ministeriale che permette di giocare con tampone negativo, in “deroga” a comunicato ASL. Il Napoli no o fa finta di non saperlo, la Juventus comunica che vuole giocare. Il presidente del Napoli che chiede il rinvio e decide che la squadra non parte è lo stesso che con sintomi e in attesa di tampone è andato in Lega Calcio? Dopo qualche ora l’Ansa chiarisce dopo aver visionato il documento emesso: “Nessun divieto dell’Asl, scelta del Napoli”.
Il Napoli, nella mattina del 4 Ottobre volerà a Torino e questa sera si giocherà la partita. Fino a nuovi colpi di scena che non è dato sapere.

Il protocollo per fare in modo che la serie A e il calcio in genere vadano avanti, fatto in concerto con le società dal ministro Spadafora, è stato il solito compromesso all’italiana che nulla ha a che vedere con la scienza e i protocolli scientifici.

Se nella vita di tutti i giorni se io incontro un positivo al Covid in automatico vado in quarantena fino al tampone, i cui risultati per i comuni mortali sono tra i 4 e i 7 giorni (almeno in Lombardia), sperando che sia negativo, nel calcio si fanno tamponi tutti i giorni a tutti i calciatori con risultati rapidissimi.

I costi, ovviamente, sono altissimi e la sicurezza zero assoluto! Infatti se, come successo a Genova con Perin,  faccio subito un tampone a tutti probabilmente (come è accaduto) saranno tutti negativi. Spreco assoluto, ingenuità totale e ignoranza allo stato puro. Se nei giorni a seguire li rifaccio, esiste un periodo di incubazione e uno di contagiosità, molti risulteranno positivi e se, altri sette giorni dopo, ne faccio altri il numero aumenta a dismisura. Infatti un tampone negativo è solo nel momento in cui l’hai fatto, se non si è capito. Al Genoa, questo il risultato di questo approccio demenziale, ben 22 positivi e non tutti asintomatici come si racconta: Radovanovic sta molto male, e altri hanno la febbre. E per un atleta non è semplice recuperare da questa infezione.

Ci siamo ovviamente tutti dimenticati dei morti di Febbraio, Marzo e Aprile, altrimenti non si spiega!

 Per difenderci dalla paura ci siamo inventati teorie complottiste bislacche, contro ogni fondamento scientifico.

Per fare andare avanti una economia monca, abbiamo stabilito delle regole: ovviamente abbiamo smesso di rispettarle subito. I controlli sono stati fasulli e assenti. All’inizio, nei primi sei o sette giorni, i ristoranti venivano disinfettati di continuo. Il numero dei posti era limitato e c’era la distanza di un metro. Poi la distanza e le mascherine, obbligatorie, sono scompare. E questa Estate siamo andati a mare e all’estero senza alcun ritegno, andando in discoteca (che mai e poi mai dovrebbe essere aperta perchè rischiosissima) come se non ci fosse un domani.

Il risultato è che la situazione sta ricominciando ad essere grave, inutile illuderci, e bisogna intervenire subito!

I calciatori non sono da meno: sono ragazzini, come molti coetanei, completamente irresponsabili, vivono in una bolla. Vanno a feste, orge, frequentano escort, e non si proteggono mai! E’ normale: quindi è chiaro che sarebbe accaduto molto presto quello che a Giugno (quando il virus circolava meno) non era accaduto quando si è cercato di salvare la scorsa stagione.

Juventus-Napoli sarebbe semplicemente da rinviare, so che il pallone dovrà rotolare sempre, ma il livello di irresponsabilità umana ha raggiunto un livello ormai intollerabile!!

Sempre la stessa storia!

Alan Paul Panassiti



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