Passa ai contenuti principali

Due anni, lunghissimi, di pandemia e di disagio sociale

Due anni lunghissimi di pandemia, un triste anniversario...




All'improvviso sul finire dello scorso anno appare questa notizia:

____________________________________________________________

"Ci risiamo: è a "Novembre e come l'anno scorso si affaccia una nuova variante di cui poco, a dire il vero, si sa".




"La variante Omicron, che sembra il titolo di un film di fantascienza abbastanza catastrofico, è il nuovo spauracchio del mondo. Tante supposizioni, tante ipotesi, nessun dato reale, se non la certezza che questo maledetto virus, come tutti gli altri, muta ma non è assolutamente detto che la protezione dei vaccini cali. Anzi."

Il mio pensiero in sintesi è stato:

"Vedremo! In questi venti lunghissimi mesi ho imparato che è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela. Gli allarmismi, le bufale che corrono in rete, le sciocchezze per vanagloria dette da tutti e dal contrario di tutti hanno fatto in me solo come reazione quella di combattere ogni bufala.

Ogni maledetto sabato a Milano (e in altre parti d'Italia) c'è un gruppo, che per fortuna è sempre minore, di idioti che contestano il vaccino e il Green Pass e che, con i loro comportamenti antiscientifici da creduloni inaccettabili stanno tenendo in ostaggio il paese al grido: "Libertà, libertà!"

Di che poi?

Per capire quanto questi comportamenti stiano ostacolando la ripresa del nostro e di altri paesi (che tra l'altro se ne fregano dell'unica cosa veramente da fare, vaccinare i paesi più poveri del mondo invece di tenere in frigo le dosi), ripercorriamo le follie di coloro che credono a ogni forma di complotto e bufala in questi mesi.

Atteggiamenti paranoidi, demenziali, alimentati da furboni che ci guadagnano con cure inesistenti (le "terapiedomiciliaric19" dell'avvocato Grimaldi che fa il paio con "Ippocrate.org" gestita da filosofi e omeopati con simpatici conti in Svizzera), e con la vendita di integratori o farmaci totalmente farlocchi. Vero obiettivo della manovra. Il guadagno su gonzi che ci credono, pronti a sborsare donazioni e comprare costosissime minchiate che non solo non servono a nulla, ma che possono causare gravissime problematiche e illusorie certezze a chi li prende. 

Ma di questo ne ho già parlato e ne parlo ogni giorno. Per capire cosa stiamo vivendo voglio fare un piccolo ripasso dei mesi che abbiamo trascorso.

Tralasciamo il lockdown, l'unico che abbiamo avuto realmente in Italia (e nel mondo), tra Marzo e Aprile e una parte di Maggio: non sapevamo nulla del virus, c'erano molti morti e tanti errori sono stati commessi nella sottovalutazione nel rischio sin dall'inizio.
Inutile recriminare, era necessario farlo e in quel tempo siamo passati da canti sui balconi, alla chiusura traumatica in carcere, prendendocela con chi correva per poi comprendere che era giusto dare uno spazio allo sport.



E siamo passati alla Fase 2 e 3 del Governo Conte: una "nuova normalità", che era diventato un mantra per potere ripartire. La violenta chiusura e l'arrivo dell'Estate, con l'apertura piano piano di tutte le attività e una bassa circolazione del virus, hanno illuso che il peggio fosse alle spalle.

Ed è stata, l'Estate del 2020, il tempo della follia e della irresponsabilità. Salvini, uno dei principali responsabili del comportamento cretino dei suoi elettori che ha cercato di sedurre non capendo ne come si muoveva la pandemia (vi ricordate il video da Floris con la storia della mascherina che si abbassava per parlare con la signora?), ne l'esempio sbagliato che dava.


Una pressione continua su Conte per abolire lo stato di emergenza, che invece poi sarebbe durato e durerà a lungo: come comprende chiunque viva nel mondo reale.

Intanto si cominciava a parlare dei vaccini in arrivo, la speranza del mondo: ma sommessamente, senza affrontare mai veramente il problema. Un grande successo dell'evoluzione scientifica e della ricerca era in arrivo. Ma per molti non esisteva più la pandemia.
E il virus, silenzioso, circolava nelle folli vacanze dei ragazzi in spiagge per fortuna senza plexiglass, una della più assurde proposte mai viste nella storia umana.
E mentre intanto c'era chi negava la pandemia, una mandria di decerebrati che sarebbero poi esplosi nei novax, la scuola (chiusa da Marzo) sarebbe dovuta riaprire e si è persa l'estate parlando di banchi a rotelle del duo delle meraviglie Azzolina ed Arcuri (una sciagura del paese).
Il tempo avrebbe dimostrato la stupidità e l'inutilità (oltre agli sprechi di quegli acquisti) di questo provvedimento in scuole vecchie che erano destinate (come è accaduto) a finire mai in presenza. Ma ci torneremo.

Intanto il caldo estivo con mascherine inesistenti, nessun distanziamento, facevano le prime vittime e il primo allarme era lanciato ma nessuno lo aveva ascoltato. Le discoteche, dette sicure, diventavano come ovvio un focolaio grandioso (vedi Sardegna), e venivano chiuse solo dopo Ferragosto (dopo avere fatto la festa finale nelle varie località).

Briatore e Berlusconi prendevano il Covid e se la facevano decisamente sotto, ma se la cavavano: le feste con allegre signorine, negando il pericolo come la gran parte delle persone, erano un problema serio. 


Portavano contagi perché il virus non era morto come molti medici o presunti esperti affermavano. 
Il virus non sarebbe morto con l'Estate (se no India e Brasile, noti paesi polari, non avrebbero mai avuto problemi).

E partiva la ridda di fenomeni, come Zangrillo e Bassetti, pronti a dire delle sciocchezze sulla pericolosità del covid salvo poi essere sbertucciati da chiunque mesi dopo.



Era Agosto, 2020, eravamo in mutande e accaldati, io e pochi altri volevamo lanciare l'allarme ma venivamo regolarmente insultati.

Niente da fare, si arrivava a Settembre

E cominciava la scuola, che insieme ai mezzi pubblici strapieni (per i quali nulla era stato fatto), diventava un ulteriore carburante per la Sars Cov 2. Ma ovviamente si negava tutto, dicendo che "la scuola in sicurezza" era una priorità. 

E si continuava a misurare la temperatura all'ingresso di molti posti (anche gli stessi plessi scolastici): un esercizio tra i più inutili di questa pandemia, visto che gli asintomatici (uno modo elegante per chiamare i pazienti non come portatori sani) non avevano alcun tipo di manifestazione febbrile.
In tutto questo marasma si affacciavano personaggi come Tarro, Montagnier, i Grimaldi, il premio Nobel per la medicina Scoglio (che medico non è mai stato) che insinuavano assurde teorie del complotto, atte a rilanciare la propria ridicola persona per scopo di lucro raccontando di IMPOSSIBILI cure domiciliari per covid.

Teorie ampiamente sbugiardate, atte a vendere (come detto sopra) integratori e medicinali totalmente inutili e dannosi che , accoppiate a donazioni milionarie, spopolavano su Facebook spiegando che i medici del Servizio Sanitario Nazionale non volevano curare davvero i pazienti e che gli eroi erano loro.

Solo tramite una campagna di informazione fatta da privati e da medici siamo riusciti ad arginarli e a fermarli (anche se il danno è stato fatto).

Settembre vedeva innalzarsi subito il numero di contagi e ospedalizzazioni, e per converso anche i morti crescevano. Non sapevamo che i 30.000 morti dei mesi precedenti sarebbero stati solo il minimo: altri 110 mila italiani sarebbero deceduti in maniera orribile per il covid.

Partiva la giostra dei DPCM di Conte e delle sue conferenze stampa notturne con ore di ritardo. Una brutta immagine per il paese, che era stato il primo ad essersi accorto di essersi infilato nell'incubo Covid.

Quello di Settembre 2020 diceva tra l'altro:

COVID-19: il nuovo DPCM sulle riaperture

Con il nuovo DPCM non sarà autorizzata la riapertura degli stadi. Questi restano chiusi; le prime partite del campionato della Serie A, quindi, resteranno senza pubblico.

Restano chiuse anche le discoteche.

 

COVID-19: il nuovo DPCM autorizza i ricongiungimenti internazionali

Fino ad oggi l’ingresso e il transito nel territorio nazionale era consentito solamente a coloro che avessero:

  • esigenze lavorative;
  • assoluta urgenza;
  • esigenze di salute;
  • esigenze di studio;
  • rientro il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Stando alle regole attuali, quindi, le coppie che vivono in Stati differenti non possono ricongiungersi. Dal prossimo lunedì questo sarà possibile, in quanto nel nuovo DPCM si legge che “è consentito l’ingresso nel territorio nazionale per raggiungere il domicilio, l’abitazione e la residenza di una persona, anche non convivente, con la quale vi sia una stabile relazione affettiva”.


Si parlava di tracciamento, anzi di contact tracing all'inglese, senza però aumentare davvero le risorse a disposizione e quindi rendendo inutile il tutto. Questa  forma di controllo dei contagi è stata di fatto la prima a saltare: ogni giorno sempre peggio e ad ogni dpcm nuove chiusure.

Il mondo andava alla deriva ed era partita la seconda ondata, ma c'era chi non ci credeva affatto 
(ancora oggi, il Censis ha dichiarato che sono 3 milioni i nostri concittadini per i quali il Covid non esiste): 



e all'epoca è partita la caccia alle ambulanze inseguite e insultate da una mandria di dementi. 
C'erano appostamenti ai Pronto Soccorso di tutta Italia, volte a sbugiardare una presunta bugia, salvo poi scoprire che gli ingressi covid erano tutti dall'altro lato.


Complottisti e Novax stavano affilando le fila, spinte da Forza Nuova e da una destra eversiva che voleva approfittare della situazione.

Situazione che si è aggravata in fretta tanto da spingere Conte e Speranza a istituire una cosa che forse, nemmeno in guerra, si era vista. Il coprifuoco!
Un qualcosa che poi molti hanno fatto in Europa: praticamente dalle 22 non si poteva più uscire.
Con l'istituzione delle zone colorate (gialle,arancioni e rosse), iniziava una sarabanda di aperture e chiusure sempre con lo stesso andazzo: da gialli regolarmente si diventava arancioni e poi rossi per poi retrocedere al giallo. Mesi orribili di ansia e proteste: bar e ristoranti ormai aprivano a singhiozzo e ci ricordiamo le prime proteste.
Guarda caso cavalcate dalla destra estrema: Ve le ricordate? O abbiamo rimosso anche quelle?

Sotto l'ombrello di una libertà presunta, con il movimento "io apro" fatto di evasori fiscali, truffatori e delinquenti vari della ristorazione, si apriva un fronte di polemiche e di problemi che si è sempre tradotto in terapie intensive e morti: perchè con una circolazione così ampia della circolazione virale mangiare in un ambiente chiuso senza mascherina e nessun distanziamento era assolutamente sconsigliabile.

Ma occorreva la libertà. Era necessaria a questi movimenti per creare eversione e problemi. Giustificati da irresponsabili di come Salvini e Meloni (i soliti noti) che usavano i social per remare contro il governo, mentre Renzi cominciava a tessere le fila di nascosto per farlo saltare in aria...

Sintetizzare quei mesi è difficile, atroce, deleterio ma necessario. Ed è un compendio necessario alla memoria che continuiamo a rimuovere.

Vediamo di sintetizzare i fatti:
- zone colorate (esistono ancora oggi ma sono cambiate): dureranno fino ai primi di Giugno
Zone "gialle, arancioni e rosse"
Nessuna zona verde, perché tutta l'Italia  deve fronteggiare l'emergenza Covid, anche nelle aree meno colpite dal virus. L'Italia, nell'ultimo Dpcm, è divisa in tre aree, gialle, arancioni e rosse. Nel testo  del provvedimento non si fa alcun accenno ai colori. Ma fonti di governo spiegano  che non si può parlare di zone verdi, come inizialmente è stato fatto, "perché l'emergenza c'è e nessun area è esclusa".

https://www.repubblica.it/politica/2020/11/03/news/coronavirus_nuovo_dpcm_oggi_firma_conte-272865273/

Dal 5 Novembre la nostra vita cambiava


E partivano, scontate le proteste

"Decine di persone si sono radunate in piazza del Popolo, nel centro di Roma, per protestare contro il coprifuoco e le misure anti-Covid. Alla mezzanotte, quando è stato intimato di corteo di disperdersi, i manifestanti hanno lanciato petardi e fumogeni contro le forze dell'ordine. Di risposta è stata lanciata una carica di alleggerimento. Durante i disordini sono stati incendiati diversi cassonetti e alcune persone sono state fermate."

A Milano e Torino il massimo delle devastazioni... 

L'obiettivo era sempre quello: "Salvare il Natale!" 
Un mantra da sempre sentito (anche quest'anno, nel 2021)

Ovviamente il Natale non è stato salvato, perchè aprendo e chiudendo in continuazione per cercare di tenere la curva dei contagi sotto controllo, l'economia e il morale delle persone sono stati compromessi.
La ribellione allo Stato (e di fatto diventando complici della espansione dei contagi) portava alla nascita del movimento Io Apro, appena accennata sopra. Non rendendosi conto che, di fatto, in ogni parte del mondo si cercavano di fare le stesse cose, negando di fatto che esisteva il coronavirus e che fosse tutto un piano politico per controllarci (uccidendo per un vezzo tutte le risorse di ogni paese), una sacca di popolazione stressata e culturalmente inidonea alla comprensione di qualsivoglia fenomeno, si faceva abbindolare da una serie di cazzari su internet che, diffondendo bufale di ogni genere (mossi da interesse economico), destabilizzavano il sistema.

E intanto spuntava uno dei fattori destinato a dare la prima spallata alle certezze: la variante inglese, molto più contagiosa del ceppo di Wuhan.
Come in un film dal copione ripetitivo partivano chiusure dei voli da Londra per l'Italia e viceversa, annesse a quarantene piuttosto creative sia in Gran Bretagna (costosisissime) che in Italia.
Definire questi provvedimenti tardivi è minimizzare un problema che poi è esploso nel mese di Dicembre, ma che di fatto esisteva già da mesi.

Il combinato disposto tra apertura delle scuole, mezzi pubblici strapieni, negazionismo soffiato da alcune parti politiche, aveva portato a una esplosione dei contagi.
Le mascherine all'aperto erano tornate da molto, ma la variante molto più contagiosa aveva dato il colpo definitivo e costretto a sanguinose chiusure.

Il negazionista, ora #novax, trovava il suo sfogo in #ioapro (che ora vorrebbe diventare partito politico). 

Un movimento fatto da ristoratori che dichiaravano 10.000 euro di entrate l'anno, che ricevevamo ristori ridicoli (proprio grazie a quelle false dichiarazioni), sostenuto tra l'altro da Vittorio Sgarbi e sostanzialmente da Lega e Fratelli d'Italia: insomma le solite sponde politiche che, invece di combattere la pandemia, cercavano consenso. Nei sopravvissuti.

Un movimento che in quei mesi, a cavallo tra la fine dell'anno e inizio 2021, ha portato a Capodanni abusivi, aperture surrettizie e improbabili e a una serie di multe e denunce. Con la collaborazione di cittadini totalmente irresponsabili refrattari alle norme e al vivere civili, per i quali andare a un ristorante rischiando di prendere 400 euro di multa era il massimo della trasgressione possibile, il movimento ha ottenuto solo la riprovazione della gran parte di coloro che vivono nel mondo reale.

Il Natale in zona rossa è stato un momento ancora peggiore con delle deroghe assurde che ci portarono alla terza ondata.
Il nostro paese può rinunciare a tutto, ma non alla cena natalizia particolarmente contagiosa: un qualcosa di tragico.
Eppure se fino al giorno prima non si poteva andare nel comune limitrofo, per Natale le norme erano state (tutte trasgredite, perché i controlli di fatto hanno sempre latitato, nonostante fossimo in una dittatura sanitaria secondo alcuni).


Il decreto Natale 

Le "autocertificazioni", un qualcosa che tendiamo a dimenticare, ma che per molti mesi ci hanno accompagnato ovunque. 

Ve le eravate dimenticate? Vero? Ammettetelo!

Ripassiamo quel tempo....

Roma, 18 dicembre 2020 - Ed è stato finalmente il d-day per il decreto Natale che arriva stasera in Gazzetta Ufficiale. Prima sorpresa: non è un Dpcm, come era stato paventato nei giorni scorsi, ma un dl anti Covid. Il testo è stato approvato dal Cdm in serata, quindi poco prima delle 22 Conte si è presentato in conferenza stampa (in ritardo), per illustrare le misure. Dopo il rinvio di ieri, gli ultimi incontri (con regioni e capi delegazioni del governo), hanno sbloccato la situazione, pur tra alcuni mugugni (Italia Viva in primis). Sarà quindi un lockdown a singhiozzo per le feste. Ok a visite in casa nei giorni 'rossi' (festivi e prefestivi), ma al massimo di due persone "non conviventi", non necessariamente parenti (che potranno portare con sé i minori di 14 anni, disabili e chi non è autosufficiente ma convive con chi si sta spostando) e per una sola volta al giorno. La regola vale anche per i giorni in cui l'Italia sarà in zona arancione. 

Spostamenti tra Regioni, cambia tutto: chi può spostarsi e cosa si rischia

Zona rossa e arancione

L'indicazione è uscita dal vertice di governo, anche perché l'Indice Rt è salito da 0.82 a 0.86. E il decreto, di soli tre articoli, conferma quanto filtrato in giornata: Italia zona rossa (qui le regole) nei giorni festivi e prefestivi: quindi 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre; 1, 2 e 3 gennaio; 5-6 gennaio; zona arancione (qui le regole) negli altri: 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. Nessun anticipo per il coprifuoco, che resta dalle 22 alle 5 del mattino.

Spostamenti a Natale

Resta la deroga di poter invitare due parenti (o amici) con i minori di 14 anni esclusi dal calcolo. "Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno - si legge nel testo -, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi".




Bene ora vi ho ridato la memoria, e rimesso in circolo qualcosa che avevate decisamente rimosso...

Dopo Natale veniva il Capodanno: potevamo rinunciare al Cenone? O alla veglia? O alla festa, pur abusiva?

Già in casa c'erano feste di stupidi ragazzini o risse per strada per passare il tempo, convocate su Facebook e dall'origine misteriosa: la causa era un malessere diffuso tra i giovani, un qualcosa che andrà studiato. Ogni domenica o sabato c'era chi stigmatizzava gli assembramenti di giovani che avevano solo voglia di socializzare, ma che forse (col senno di poi) non andavano poi messi alla berlina. Quello che la pandemia ha evidenziato spesso è il retaggio di una mancanza di istruzione, dell'analfabetismo funzionale che ci attanaglia e di una famiglia che non c'era; concentrati sul lavoro, su se stessi, sui selfie su Instagram o Facebook, si sono dimenticati di spiegare ai figlia cosa sia la responsabilità e le regole. Facile scagliarsi contro di loro, senza ragionare sulle cause del disagio.

Capodanno è stato dunque uno stillicidio di feste "nascoste" e abusive, pubblicizzate in modo demenziale dagli stessi organizzatori nelle quali, una mandria di utenti ancora più stupidi di chi organizzava, ma correi nel parteciparvi, postavano foto e video, rendendo schiaccianti prove a una popolazione che era chiusa in casa a rispettare le regole.
La famosa maggioranza silenziosa, di cui sentiremo parlare per mesi, è sempre stata stufa di vedere i "furbetti", come amiamo chiamare questi che sono e saranno sempre delinquenti.


Passate le feste, il virus tornava (caso mai avesse mai smesso di farlo) a correre. In maniera molto cattiva, sostenuto dalla variante inglese. E anche da una politica di tamponi antigenici assolutamente inutili e da un magheggio di numeri fatto da molte regioni (Liguria e Sicilia in primis) per non cambiare colori. Politiche che mostravano sempre la corda quando i numeri diventavano incontrovertibili e quando le terapie intensive esplodevano).

A Dicembre però avveniva un qualcosa di nuovo, di inaspettato: esisteva un vaccino (anzi più di uno). Avevamo un'arma in più, una occasione unica per potere tornare a vivere. Ma la strada era lunga e all'inizio i vaccini erano pochissimi e si partiva in Inghilterra con i fragili e i sanitari.

Dopo quello che avevamo vissuto sembrava ovvio, a persone normodotate di intelligenza, che tutti avrebbero iniziato la corsa al vaccino: ma le sorprese erano dietro l'angolo!

Senza tenere conto che per l'eccezionalità dell'evento erano stati investiti miliardi di euro e di dollari nell'impresa, e che il progresso scientifico e tecnologico aveva raggiunto livelli eccelsi, per qualcuno questi vaccini (definiti sperimentali in maniera impropria, ma che avevano superato tutte le fasi 1,2 e 3 necessarie alla messa in commercio) non erano sicuri. Alcuni gruppi social, accennati ad inizio blog (terapiedomiciliaric19 e Ippocrate), che per rubare donazioni a creduloni raccontavano la fandonia dell'esistenza di cure efficaci (che di efficace avevano solo il risultato di svuotare portafogli a inetti creduloni), diventavano novax e con la complicità di medici cialtroni e delinquenti, di basso livello, diffondevano teorie astruse che ancora oggi paghiamo (a livello nazionale e globale). Nei mesi a venire avrebbero "curato" con antiparassitari per cavalli il virus (che sarebbe andato via da solo nel 95% dei casi), unendo (era quella la strategia) a vitamine D e C (che poi a Novembre del 2021 avrebbero cominciato a vendere sui loro siti) e cortisoni date nei momenti sbagliati. Loro "erano nel giusto" ed erano contro la "vigile attesa" e la "tachipirina", uno dei tanti slogan demenziali che spesso sono apparsi in questi mesi.

Il vaccino è stato un fattore che a lungo andare ha cambiato la pandemia: ricordiamolo con dati e fatti. Negli ultimi mesi, con l'esplosione della variante Delta (che non ha bucato i vaccini come si pensava), ha permesso di aprire e di rimanere aperti: ma questa è un'altra storia.


Il 23 Dicembre veniva annunciato il piano nazionale di vaccinazione anti

 covid  

(LNews - Milano, 23 dic) Da domenica 27 dicembre, la Lombardia avrà a disposizione le prime 324 fiale di vaccino anticovid che permetteranno di ottenere 1.620 dosi. Saranno consegnate all’Ospedale di Niguarda, conservate in crio box, dalle Forze armate, da dove poi partiranno per le altre 11 province.

Lo ha confermato l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, affiancato dal referente regionale per la campagna di vaccinazione anti-covid, Giacomo Lucchini, presentando il 'V-day'.

"Si tratta dell'avvio simbolico - ha detto Gallera - di una vera e propria campagna vaccinale che prenderà avvio nei giorni successivi secondo il cronoprogramma previsto dal Piano nazionale redatto dal commissario straordinario Arcuri che ha la responsabilità delle vaccinazioni in tutto il Paese. Oggi comunque vogliamo dare un messaggio importanti ai cittadini".

Gallera, ve lo ricordate? Per una sua stupida frase fu costretto alle dimissioni e sostituito da Letizia Moratti e Guido Bertolaso alla Regione Lombardia. Gallera era un impreparato funzionario, dominus della Regione da anni, ma non capiva nulla ne di virus, ne di pandemie. 
Fu defenestrato: col tempo è stata una scena giusta.



Mentre il virus galoppava, ma con l'esistenza dei vaccini, all'inizio con poche dosi disponibili, partiva una crisi di Governo voluta da Renzi: Conte stava per lasciare a Draghi, una scelta eccellente che ha cambiato il corso della nostra storia in positivo.
Veniva rimosso Arcuri, anch'esso completamente negato per gestire qualcosa più grande delle sue competenze.

La vera svolta di tutto è stato l'avvento di Mario Draghi: grazie a una manovra ardita e criticabile per modi e tempi di Matteo Renzi, Conte veniva fatto cadere e si formava un governo di unità nazionale.

La competenza del neo premier era un raggio di sole per un paese allo sbando, una opportunità unica che Mattarella ha deciso di giocarsi. E si è creata una maggioranza con (quasi) tutti dentro.

Il mondo conosceva il generale Figliuolo, apparso al grande pubblico da Fabio Fazio, il quale doveva sistemare la nostra campagna vaccinale. Nonostante i modi pacchiani e il numero di stellette in bella mostra, il militare era quello che serviva per superare gli svolazzi di Arcuri, che avrebbe sicuramente combinato altri disastri.

Le vaccinazioni, prima a rilento per mancanza di dosi e con i casi di persone che, pur non avendone il diritto, si "immunizzavano" (termine sbagliato, oggettivamente, con il senno di poi).

Salvini, sempre ben collegato con la Russia, proponeva il miracoloso Sputnik, usato a San Marino, dimenticandosi, o non conoscendo veramente le regole, che occorreva una richiesta da parte del produttore per essere autorizzato da Ema ed Aifa.



Novax della prima ora e sponda, nemmeno troppo nascosta, di gruppi di criminali che proponevano cure assurde, Matteo Salvini ha appoggiato il premier e nonostante abbia fatto una opposizione evidente pur essendo al Governo, alla fine ha ceduto su tutto: le sue istante erano inaccettabili quasi sempre. E, qualche mese dopo si è anche vaccinato perdendo tutti i suoi fans.
E siamo sempre la, i vaccini: mentre il nemico reale era sempre la Sars Cov2, i gruppi di decerebrati che negavano la pandemia ora si concentravano sui vaccini (definiti da più di un cretino, sieri).
Le frasi, che per mesi avremmo sentito da tutti sarebbero state:
- Non è un vaccino
- E' un siero genico sperimentale
- Ci vogliono uccidere tutti
- Dittatura Sanitaria (un'altra volta)
- Nazivaccino
ecc. ecc. ecc.
Frasi scatenate anche dalla istituzione del Green Pass, scelta politica per potere riaprire definitivamente il paese: cosa che è realmente accaduta.

Arrivava la fine del coprifuoco, dopo tantissimi lunghi mesi.
Mi ricordo quei giorni, ero in Liguria, alle 22 a Maggio si doveva per forza rientrare. La gente era stanca.
Riaprivano palestre, piscine e stadi. La campagna vaccinale era definitivamente decollata e si intravedeva un futuro.
Fino alla doccia fredda di Novembre, e questa è storia di oggi, con l'arrivo della variante Omicron, la tardiva chiusura delle frontiere. Pochi si aspettavano un Sar Cov 2 così contagioso, i numeri erano spaventosi.
Ma c'era il vaccino, e questo ci ha salvati da una vera strage (nonostante il negazionismo ormai di pochi).
Il Greenpass diventava un fenomeno sociale, ogni sabato per mesi degli irresponsabili che non volevano vaccinarsi facevano cortei.
Emergevano idioti di livello mondiale come alcuni portuali di Trieste, comitati allucinanti, qualche professore universitario che aveva perso la rotta.
Al grido "libertà, libertà" erano, e sono ancora, soprattutto i novax a finire morti o in terapia intensiva.
Ma questo già lo sapete, come in ogni grande evento o catastrofe mondiale, c'era chi cercava di guadagnarci invitando a non vaccinarsi per vendere 4 vitamine, o rimedi "naturali", per evitare di non inocularsi il "siero genico sperimentale"!
Vicequestori, infermieri infedeli che fingevano di vaccinare per dare il green pass (e per soldi), una caccia alla donazione estrema con bufale di ogni genere. Un dentista che cura il covid con un vermifugo, un altro che si vuole fare iniettare il vaccino sul braccio di silicone. E poi avvocati che sposano cause rigorosamente perse per un tornaconto personale. La fiera dell'assurdo che diventa reale. I morti di covid o per covid, uno stillicidio di fesserie ogni giorno quasi impossibili da combattere.
Frasi come booster, terza dose ecc. ecc., diventavano parte del nostro quotidiano!
E ora, a Febbraio 2022, nuove frasi, il cui peso conosceremo tra qualche mese per i danni che faranno: "La pandemia è finita".
Con 120 mila contagi e 400 morti al giorno affermarlo oggi è un azzardo!
Però c'è una vera speranza: monoclonali efficaci, antivirali appena usciti in commercio e nuovi vaccini (la prevenzione) come un pan vaccino contro il covid contro ogni variante possibile e uno preparato nasale sterilizzante. La strada verso un ritorno alla vita è spianata. E grazie alla scienza, che molti denigrano ma che fa parte del progresso e che dobbiamo ringraziare. E' questa l'eredità di due anni tragici, lunghi e oggettivamente pesanti per tutti. Non dimentichiamolo!


Alan Paul Panassiti







Commenti

Post popolari in questo blog

L'ultimo esposto!

Spin Off stagione 1 Roberto Burioni, Medico , chiamato Ultimo Esposto Fusillo/Gracis Una premessa: questo social lo uso solo per l'Intelligenza Artificiale e per degli esperimenti con quella. In poche parole è una discarica e se non mi seguite è meglio. Ma solo qui potevo scrivere un post lungo (oltre che sul blog) Vogliamo farci due risate? Ne avevo parlato qualche giorno fa. Nonostante i baldanzosi annunci, e la campagna di insulti che mi/ci arriva solo perché questo (sono io) scemo ha cercato di spiegarvi che c'era un #databreach chiaro da parte di #Fusillo e per definizione da chi lo aveva scaricato (me incluso, in quanto avevo a Marzo letto il link di Google drive ma mi sono incuriosito e volevo vedere se era possibile ottenere tutti quei dati personali senza alcuna restrizione, come è accaduto). Facciamo una premessa così non MI SCASSATE PIU' LA MINCHIA: il file l'ho cancellato quasi subito! Prima di farlo ho scritto al Garante della Privacy allegando il link ori...

La Romania e un corso semiserio del perfetto target della disinformazione

Bisogna tenere sempre accese le luci sulla Romania . Raccontare e ragionare è importante, guardarsi indietro è fondamentale, vedere cosa accade oggi è necessario per capire il presente e comprendere il futuro. Quello che è accaduto in Romania in queste ultime elezioni, annullate dalla Corte Costituzionale nei tre giorni previsti dalle leggi vigenti (con mille motivi più che validi come ho più volte spiegato), dimostra che la memoria degli "elettori" spesso è labile ed è di brevissima durata. Una sorta di Alzheimer del consenso che non ha più memoria del recente passato ed è facilmente malleabile come abbiamo spiegato più. Una campagna gestita da un nerd di successo con un ampio portafoglio di contanti, Bogdan Peschir , inviatogli in buste da lettera e cryptovalute varie, ha colpito duro sulla mancanza di memoria e di coscienza critica dell'elettorato rumeno. La combo "smemoranda electio" e "malcontento costante" (un qualcosa di comune in realtà a tut...

NO BLOOD: il sangue puro che si sporca e fa venire l'epatite!

 Quando vedo l'Italia moderna mi preoccupa molto il futuro del nostro paese! Siamo diventati il paese dei balocchi per incapaci e ciarlatani che, in quanto tali, riescono ad arricchirsi alle spalle di persone la cui evoluzione cerebrale è inciampata più volte nelle buche della sconfitta. L'esaltazione della ignoranza , della incompetenza, del cretino di successo che ti sfotte perché hai studiato. Contro un pensiero unico, utilizzando frasi pre confezionate, voci di un istruttore, di un guru. Contro " Big Pharma " e contro i " Poteri Forti " (che non si sa chi siano). Risolvendo problemi molto complessi con " soluzioni facili ", che tali non sono. Semplificando e inciampando continuamente in una realtà difficilmente comprensibile, se sempre chinati sullo schermo di un cellulare. Ecco chi siamo: " la contro informazione ", che tradotto vuol dire, ti diciamo quello che ti piace sentirti dire, possibilmente a pagamento, tramite donazioni con...