Sono anni che non scrivo un post su FB che non sia una battuta o un articolo che scrivo da qualche parte.
L'ho fatto oggi e lo riporto pure sul mio blog qui!
#Milano e la #Lombardia, nonostante #Fontana e #Sala che si sono opposti negando evidentemente numeri impossibili da non guardare, vanno in #lockdown da domani.
Un lockdown diverso da quello di Marzo e Aprile, una forma mista a leggerezza irresponsabile e a rabbia sociale dovuta a misure rimaste secondo me a metà.
Da domani se vorremo uscire di casa basterà dire che andiamo dal parrucchiere, anche se come me siamo calvi e senza barba, o in un centro estetico, con annesso boom di quelli cinesi dove se necessario ti sucheranno anche la minchia con pochi euro purché non si sappia in giro! Il cane non ci servirà per eludere le regole, quindi crollo totale in borsa della SPA Cani a Noleggio.
L'italiano è così, pensa sempre di essere furbo e di eludere le regole per farla franca: ma contro questo virus facciamo solo un dispetto a chi le regole le segue e mettiamo in pericolo tutti.
E' vero, non è un paese per vecchi, ma pieno di vecchi e nonostante #Toti parli di anziani "inutili allo sforzo produttivo del paese" (salvo poi farsi progettare il nuovo Ponte Morandi da Renzo Piano che ha 83 anni...).
E' anche incontrovertibile il fatto che molta gente che conosciamo si è ammalata in maniera grave nonostante non fosse proprio così in la con gli anni: tutti abbiamo qualcuno, prima non era così, che è finito in terapia intensiva e che è stato intubato.
Molti, purtroppo, non ce l'hanno fatta e molti altri, con questo andazzo, non ce la faranno.
Ma la colpa è solo nostra: non di Conte (anche se questi decreti incomprensibili e incoerenti frutto di una sintesi che assomiglia più a una antitesi di accordi discordanti e disadattanti sembrano non avere mai un senso vero), non dei politici europei (almeno non solo).
E' un problema di tutti che per mesi abbiamo fatto finta di non vedere.
La #Secondaondata era ovvia nonostante politici come #Salvini andassero in giro senza #mascherina a fare comizi e selfie come se non ci fosse un domani con cretini come lui solo per sfruttare il dissenso che in una #pandemia nasce da stringenti misure economiche per contenere il #contagio.
Era ovvia nonostante #Zangrillo e #Bassetti e folli negazionisti come il "nobel" #Tarro, come la #Gismondo per la quale era una semplice influenza.
Inutile lamentarsi con un #governo impossibilitato a decidere con serietà per tutte le divisioni del nostro paese, le pastoie e i distinguo, il negazionismo e l'improvvisazione tipica di una classe politica mai così inadeguata come la nostra.
Si è sperato sempre di farla franca, che noi eravamo stati i più bravi di tutti con il primo lockdown, anche se ci si è dimenticato quanto fossimo stati fessi e impreparati all'arrivo di questo tsunami.
L'errore è stato non fare controlli ferrei alle frontiere, impedire a una serie di giovani deficienti figli di genitori altrettanto stupidi di andare in giro per l'Europa a fare feste. E' stato sbagliato anche non punire con cattiveria chi se ne fregava delle regole, aprire la scuola curando soltanto l'interno delle mura scolastiche e non facendo nulla per educare i ragazzi allo stare attenti fuori.
Questi ragazzi amanti della movida, sono i figli di genitori in genere separati che a 50 anni vogliono sembrare giovani a tutti i costi andando a riempire discoteche con la voglia di vita senza alcuna mascherina o attenzione. Sono i figli di una immaturità diffusa di segaioli impreparati alla vita che, tornati da mamma e papà dopo il disastro matrimoniale, alla lunga e dopo mesi di strafalcioni culturali e comportamentali hanno assassinato, o proveranno a farlo , la nostra memoria storica: i nonni.
Ci siamo dimenticati quanto importanti siano stati e siano ancora: per i negazionisti che vedono patologie pregresse ovunque, l'essere vecchi è la malattia più grave che va estirpata.
Quindi non parliamo di #dittaturasanitaria e non dimentichiamoci cosa fanno #medici e #infermieri che all'inizio definivamo eroi e che ora vengono dileggiati e fischiati da una serie di coglioni, altro termine non mi viene, che come i bambini a cui si ruba una caramella frignano perchè pensano di essere in una galera.
Eppure possono esprimere un pensiero, demenziale in questo caso: non è una dittatura, è un modo di raccontarsi e di avere i 5 minuti di gloria!
Tutti ne hanno diritto, lo diceva Wharol, ma non tutti ne hanno la ragione o la capacità: l'analfabeta funzionale ha raggiunto, per colpa di una malcelata paura (negare aiuta i cagasotto a superare il terrore, ricordiamocelo), livelli mai visti. Filmare i pronto soccorsi vuoti dal lato sbagliato, non capendo che esistono ingressi diversi per chi ha sintomi Covid è stato l'estemo di questa patologia.
I negazionisti hanno tutti un "presunto amico" che racconta "quello che ci nascondono" di un "grande reset", generalmente senza nome come loro sul web che hanno paura di essere "tracciati", dimenticandosi però che avendo un cellulare e un account google si sa tutto anche di quando vanno a correre fuori e di dove sono andati. Sapevate che anche la carta Fidaty dell'Esselunga vi viene rilasciata non per premiarvi degli acquisti compulsivi di prosciutto che fate all'interno del supermercato con doni mirabolanti, ma soprattutto per tracciare i vostri acquisti per fare acquisti di prodotti su misura e promuovere (anche grazie al vostro cellulare) offerte mirate solo per voi?
Tralasciando questo tumore, che sono quelli che pensano che sia tutta una pagliacciata non rendendosi conto che i pagliacci sono esclusivamente loro, la rabbia della gente parte da decisioni oggettivamente impopolari dei vari Governi.
E la gente si indigna se non potrà andare al ristorante o al bar ogni giorno/sera (e ci si chiede come sia possibile se la vostra dichiarazione dei redditi sia pari a zero...), oppure non potrà uscire dalla regione a fare vacanze infinite in posti da sogno (come se lo facessero sempre). Si incazza perché hanno chiuso le discoteche e non potranno farsi gli happy hour facendo finta di essere felici in serate da "ripetere assolutamente" con selfie, rigorosamente abbracciati e senza alcuna protezione (tranne il profilattico che dovevano usare i loro genitori quando li concepirono).
Volevamo vivere come prima, ma in questo momento non si può e non vogliamo accettarlo mai.
Se ci hanno rinchiuso in casa è proprio per questo: faremmo sempre gli stessi errori e non ne usciremmo più, se non in una bara o con danni irreversibili!
Siamo una generazione poco acculturata che ha bisogno di simboli positivi, di esempi virtuosi, e soprattutto di intelligenza.
Dobbiamo essere curiosi ora più che prima, ognuno dice la sua sparando una cazzata dopo l'altra. Abbiamo fallito come genitori e come figli e improvvisamente non possiamo cambiare questo fallimento in vittoria. Ma si può sempre far meglio: certamente!
Solo che affidarsi al "buon senso" dei cittadini è ingenuo e sbagliato concettualmente. La "massa" è per definizione stupida, e già pensa al Natale convinta che questa chiusura poi si concretizzerà in una nuova follia natalizia.
Già immagino una riapertura prima del 25 Dicembre con gente che fa cenoni, partite a carte e pensa al Capodanno.
Ecco dopo la Befana, se vi comporterete così arriverà la terza ondata e sarà definitiva. Convivere con il virus si può, ma per tenerlo a bada serve una responsabilità e una maturità che la società dei sociale ha perso da tempo.
Abbiamo perso la memoria di quello che è successo, di quello che andava fatto e non facciamo più per ripicca verso delle restrizioni che non sono per punire noi ma per combattere il nemico comune che è il #covid19.
Infatti l'avversario è questo patogeno, che va contenuto, se no l'esigenza di fare ripartire una economia che ormai si trascina perchè superata dalla velocità dei contagi, verrà superata da una sanità allo stremo.
Molti di voi si meriterebbero di non essere curati, ed il rischio che questo problema arrivi invece a chi è stato più attento. Ma per voi è più importante tenere aperto il vostro bar o ristorante di merda dove per anni avete fatto soldi in nero come se non fosse un domani.
Avete servito pasti con la mascherina sul mento o con il naso di fuori, vi siete dimenticati colpevolmente che occorreva una distanza tra un tavolo e l'altro, non avete avuto cura nemmeno dei vostri clienti che così si sono anche infettati: vi interessava fare più soldi possibili.
Tanto poi era colpa di Conte! O dei "poteri forty"!
E vogliamo parlare dei teatri o dei cinema? Io che il teatro l'ho vissuto e masticato per decenni, da anni vedo che nessuno ci va più. Però ora tutti indignati!
Il cinema aveva un enorme distanziamento sociale anche prima, era sempre vuoto per tre quarti! Ma hanno levato il cinema!
Lo dicono quelli che hanno Netflix a casa e che non li schiodi dal divano nemmeno per sbaglio.
Chiudono i negozi? Scandalo, è colpa di Conte! Poi scopri che di Amazon sono soci di minoranza avendo comprato anche il gel per i rapporti anali su quel sito. Ma poi ovviamente questo complotto l'ha organizzato Jeff Bezos e voi, da buoni sudditi, per protesta avete incrementato i suoi guadagni comprando l'incomprabile solo ed esclusivamente da lui!
E i rider? Ne vogliamo parlare? L'asporto garantito grazie a loro, che prendono 2 euro l'ora e rischiano la pelle sul traffico (anche perchè per loro il codice stradale è un hobby che non amano seguire), ma nessuno si indigna. Anzi ormai non facciamo nemmeno un passo senza usare l'app di delivery!!!
Però "ci tengono al gabbio", "non ci fanno uscire", "ci vogliono schiavi".
E non lamentiamoci della classe politica di cui sopra: sono esattamente quello che siamo noi!
Quindi ora andare a quel paese, anzi rimanete a casa e andateci quando riaprirà il mondo intero, se no rischiate di diffondere il contagio.
In questo momento anche mandare a fanculo tutti voi, furbi e "vittime" di un sistema di complotti mondiali in cui alla fine stanno diventando poveri tutti, potrebbe essere un rischio!
Alan Paul Panassiti
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