È da una vita che denuncio i brogli della vita! Come diceva Bontempelli, l’uomo è un “animale sostanzialmente ingrato.“
Anche lo sport si è ormai arreso al Covid, ormai non si legge più la formazione e ci si chiede: “Oggi chi è positivo e non può giocare?“
La Lazio addirittura ha preso un laboratorio ad Avellino per coprire le positività (almeno sembra emergere adesso questo da indagini UEFA e FIGC) di alcuni suoi giocatori: malati in Europa e sani in campionato. Perché vogliamo essere sempre i più furbi di tutti. Siamo italiani, e pensiamo di eludere i vari DPCM e protocolli vari, ma sembra che non riusciamo a fregare questo virus.
Ormai l’Italia è divisa in tre zone, un lockdown mascherato e poco rispettato. Posso correre fuori, passeggiare a due passi da casa, essere e dire ciò che voglio: basta che esista l’autocertificazione. Il nostro paese più che zona colorata è arrivato in piena zona retrocessione.
La crisi che ha colpito tutto i settori, ha costretto anche la serie D a fermarsi…persino i migliori bar di Caracas stanno chiudendo per mancanza di clientela!
Il Covid è venuto a ricordarci che la Natura non è solo cuccioli dal simpatico musetto e margheritine nei prati. Anche pensare “a me non succederà” è una forma, più subdola, di negazionismo. Il fatalismo è pericoloso, perché induce a ridurre la prudenza.
Mancini, allenatore della nazionale, si è forse contagiato guardando il Tg come diceva qualche settimana fa? No, se è successo ha avuto la solita mancanza di attenzione che in questo momento è fatale per ammalarsi. Se la caverà tranquillamente, ce lo auguriamo tutti, ma anche lui sarà costretto a uno stop and go!
Bagni di folla, bagni di follia: questa estate è quella del “divertiamoci” e “noncenecoviddi“! Una mandria di folli irresponsabili ha riempito discoteche e spiagge, viaggiato all’estero perché costava poco, e poi è andata anche a scuola creando il carburante per farci chiudere ancora in casa con coprifuoco assurdi e vari “andràtuttobene”! La proprietà di linguaggio non è tassata e nessuno può rubartela. Almeno questo…
Siamo tutti uguali nel crederci diversi. Non bisogna mai perdere la sfiducia. Abbiamo a che fare con persone, ogni giorno che hanno visto tutti i concerti di Biagio Antonacci e poi girano con la mascherina degli AC/DC.
Niente di più facile che mantenere intatte le proprie certezze. Basta non approfondire.
Hai voluto la bicicletta? Ora clicca!! Potrai stare in coda ore sul web e potrai alla fine avere quel contributo che ti permetterà di andare sulle due ruote ma solo alla fine di questa maledetta pandemia!
Sono colpevole di favoreggiamento della Costituzione. Ristori per gli insonni sono previsti?
Siamo tutti smarriti.
Solo che c’è chi lo nasconde meglio!! Se non sei indispensabile sei dispensabile. Lo ha detto anche Toti parlando di vecchi come non indispensabili allo sforzo produttivo del paese.
E subito sono morti Gigi Proietti e Stefano D’Orazio dei Pooh (che da soli potevano garantire con le loro entrate una rinascita del pil del paese!)
Non avrei mai creduto che per un sacco di gente l’aperitivo costituisse un pilastro esistenziale irrinunciabile. Eppure è stato così. Ne saremmo usciti migliori? Direi proprio di no. Ne stiamo uscendo nemici uno dell’altro.
Facciamo che quelli che non hanno una ricetta per vincere la pandemia si mettono insieme. Saremo un piccolo club esclusivo.
Ma questa sarà una nuova storia tutta da scrivere
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